Michelle Causo, al via il processo per l'omicidio della ragazza di Primavalle

Al via davanti al Tribunale dei minori di Roma il processo per il giovane cingalese, arrestato per l'omicidio della 17enne Michelle Causo

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Michelle Causo
Roma

Al via davanti al Tribunale dei minori di Roma il processo per il giovane cingalese, arrestato per l'omicidio della 17enne Michelle Maria Causo, il cui corpo venne trovato in un carrello abbandonato accanto ai rifiuti nel quartiere Primavalle il 29 giugno scorso.

La procura presso il tribunale dei Minori contesta l'omicidio aggravato dalla premeditazione, l'occultamento e il vilipendio di cadavere. L'imputato ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato.

L'interrogatorio dell'assassino

Davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia nel luglio scorso il giovane avrebbe confermato quanto già detto agli investigatori: "Mi aveva dato dell'hashish, un paio di canne, e per questo era venuta a casa: voleva 20-30 euro. La discussione è diventata sempre più accesa e io, poi, ho preso il coltello".

L'omicidio di Michelle Causo

Michelle Maria Causo è stata colpita da almeno sei coltellate al collo, all'addome e alla schiena. L'autopsia ha evidenziato l'assenza di segni di arma da taglio sulle mani della vittima, che quindi non avrebbe avuto tempo e modo di difendersi dall'assassino. L'omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite, se si considerano le testimonianze di alcuni vicini, che hanno riferito di aver sentito alcune grida. Tantissime le chat al vaglio degli agenti della Squadra Mobile che, nel corso del primo dei due sopralluoghi nell'appartamento in via Dusmet, hanno sequestrato il cellulare della vittima sporco di sangue, forse afferrato dalla ragazza in un disperato tentativo di chiedere aiuto.

I genitori di Michelle in Aula

“Ci aspettiamo una pena certa e severa ha ammazzato nostra figlia, ci ha ammazzato tutti. Non è una questione di soldi, lui è un assassino viscerale, ha ammazzato una ragazza per poche decine di euro”. Lo hanno detto Daniela Bertoneri e Gianluca Causo, i genitori di Michelle Maria Causo, il cui corpo venne trovato in un carrello abbandonato accanto ai rifiuti nel quartiere Primavalle il 28 giugno scorso, entrando al tribunale dei Minori di Roma per l’udienza che vede imputato il giovane cingalese accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione, l’occultamento e il vilipendio di cadavere. L’imputato ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato.

"Morte inaccettabile"

“Una morte così non si può accettare. Non so se ho più dolore o rabbia, mi deve guardare negli occhi e dire perché l’ha fatto - hanno aggiunto - Lo vogliono far passare per infermo mentale e invece su internet ha cercato come uccidere colpendo punti vitali”.