Mourinho esonerato, la rabbia del Roma club Montecitorio contro i Friedkin
Cento: "E' giunto il momento che la proprietà faccia sentire la propria voce per indicare al pubblico romanista le prospettiva dei prossimi anni"
"E' giunto il momento che la proprietà faccia sentire la propria voce per indicare al pubblico romanista le prospettiva dei prossimi anni. Il silenzio è d'oro ma ci sono dei momenti in cui bisogna parlare, metterci la faccia".
Lo dice Paolo Cento, presidente del Roma club Montecitorio, dopo l'esonero di Mourinho.
Lo sfogo di Paolo Cento
"I Friedkin ci hanno sempre sorpreso con le loro scelte, ora è il momento che dicano quali sono i progetti per i prossimi anni - continua Paolo "Piotta" Cento - in questi due anni e mezzo Mourinho è stato l'unico che ci ha messo la faccia, in campo e fuori, e ha portato la Roma a un livello di credibilità internazionale che negli 20 anni non aveva mai avuto -spiega Cento all'Adnkronos-. Questo gli va riconosciuto e valeva la possibilità di avere un'altra chance per provare a salvare una stagione che vede la Roma ancora in competizione in Europa e in campionato".
Ex deputato
Per l'ex deputato, "alcuni errori Mourinho li ha fatti, ma cambiare a metà gennaio se non si ha chiaro qual è il progetto per i prossimi tre anni è rischioso. Dopo di che, il compito dei tifosi è quello di stare vicino alla squadra, come sempre. Bisogna dare una spinta per una stagione che può ancora essere positiva". Su De Rossi sulla panchina giallorossa, Cento dice: "Per i tifosi è una icona, non si discute. Ma mi auguro ci sia una ponderazione molto forte da parte sua, ci vuole molta attenzione".