Negozi da incubo: blatte e merce scaduta nel minimarket: scatta la chiusura
Si è intensificato il controllo della polizia locale di Roma capitale alle attività commerciali: scattano le multe e fioccano le chiusure
Blatte e sporcizia nei minimarket: scattano le multe e fioccano le chiusure a Roma. Si è intensificato il controllo della polizia locale di Roma capitale alle attività commerciali. Nel corso dei controlli gli agenti hanno riscontrato gravi irregolarità durante le verifiche effettuate all'interno di due minimarket, rispettivamente nel XIII e nel V municipio.
I casi
Nel primo caso, l'intervento ha riguardato un minimarket in cui carne e pesce, privi di tracciabilità, venivano conservati in condizioni pessime, all'interno di un congelatore pieno di blatte vive. Gli agenti del XIII Gruppo Aurelio, dopo aver riscontrato le allarmanti condizioni in cui erano tenuti gli alimenti, hanno immediatamente allertato la Asl che, effettuate le dovute verifiche, ha emesso un provvedimento di chiusura dell'esercizio commerciale, sanzionando per oltre 5mila euro i responsabili. L'altra operazione, effettuata dal personale del V Gruppo Prenestino dei caschi bianchi, è riconducibile ai controlli relativi alla vendita di alcolici in orario notturno. Gli agenti in borghese, fingendosi clienti, sono entrati dopo le ore 22 nell'attività e hanno constatato la disponibilità dell'esercente a vendere loro alcolici, nonostante i divieti.Durante gli accertamenti è emerso, inoltre, come l'attività fosse totalmente abusiva.
Multe al bengalese
Pertanto, nei confronti del gestore, un uomo di nazionalità bengalese di 29 anni, sono state elevate sanzioni per oltre 3500 euro, con annesso rapporto informativo inviato al Municipio. Sempre nell'ambito dei controlli relativi alla salvaguardia della salute dei consumatori, gli agenti del II Gruppo Parioli hanno sequestrato oltre 400 chili di alimenti presso un'attività che esponeva sul suolo pubblico, in modo non conforme alle regole, cassette di frutta e ortaggi.
Le operazioni
ueste operazioni rientrano in una capillare attività di vigilanza sugli esercizi commerciali del settore alimentare, tra cui minimarket, frutterie, che nei primi due mesi dell'anno ha portato a oltre 2mila controlli, con più di 400 violazioni accertate. A questo si aggiunge l'attenzione posta dalle pattuglie per far verificare l'osservanza delle regole che disciplinano la vendita di alcolici, con oltre 140 irregolarità rilevate nei minimarket nei mesi di gennaio e febbraio 2024.