“No a Uber”, lo sciopero dei taxi paralizza Roma. Caos e cori a San Silvestro

Al grido di “Uber vaffa” i tassisti seminano il caos nel cuore di Roma. Codacons: “Allergici a ogni forma di modernità e chiusi nell'oligopolio”

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Manifestazione taxi a Roma
Roma

Il mondo viaggia verso l'Intelligenza Artificiale e i tassisti di tutta Italia si danni appuntamento a Roma “contro l'indipendenza dalla schiavitù di algoritmi e multinazionale. E la Capitale esplode per il traffico con piazza San Silvestro e via le Tritone paralizzate per il corteo. E i turisti guardano esterrefatti.

Tutte le sigle unite: Unica Cgil, Fast, Ugl, Uti, Tam, Claai unione artigiani, Satam, Orsa, Uritaxi, Atlt, Ati Taxi, Sitan Atn, Usb Taxi, Unimpresa, Federtaxi Cisal per mantenere la rendita si posizione gli unici artigiani che in Italia scioperano di fatto contro se stessi e mostrando di fatto un rifiuti mentale verso la modernità e l'efficienza.

La grande paura Uber

Un migliaio, forse due per “Per contrastare l'uso illegittimo delle autorizzazioni da noleggio” ma dietro le parole si nasconde la grande paura rappresentata dal nemico pubblico numero 1: Uber. Contro la piattaforma decine di cori e fumogeni. Secondo incubo della categoria meno amata d'Italia ma anche più rumorosa l'aumento delle licenze deciso a Roma, Milano e Firenze. La giornata di follia si concluderà alle 22.

Codacons: "Sciopero? Non se ne accorgerà nessuno, tanto non ci sono mai"

E sullo sciopero è intervenuto anche il Codacons che ha scelto la strada dell'ironia: “"Lo sciopero dei tassisti è del tutto inutile, e i cittadini non avvertiranno alcuna differenza rispetto a qualsiasi altro giorno della settimana. E conclude: "Resta in ogni caso inquietante notare come i tassisti siano totalmente allergici a qualsiasi misura tesa ad aumentare il servizio in favore dei cittadini, e continuino imperterriti a difendere il proprio oligopolio nonostante tutte le evidenze che attestano come i taxi siano assolutamente insufficienti in Italia".

Aggredito al corteo di Roma il segretario dei Radicali Italiani

"Adesione pressochè totale allo sciopero"

"L'adesione allo sciopero e' stata pressoche' totale su tutto il territorio nazionale. Molti tassisti hanno partecipato alla manifestazione a Roma, provenienti da tutta Italia". Lo dichiara in una nota Claudio Giudici, presidente nazionale Uritaxi, che aggiunge: "Per il settore e' fondamentale perimetrare bene l'attivita' di Taxi e ncc, di modo che non si abbiano sovrapposizioni e fenomeni di abusivismo, come richiesto dalla sentenza 56 del 2020 della Corte Costituzionale. Non esiste mercato al mondo dove a operatori privati differenti sia consentito, nello svolgimento della stessa attivita', di avere regole diverse: di privilegio per gli ncc e multinazionali, e di sfavore per i Taxi". Ora, prosegue Giudici, "attendiamo di essere quanto prima convocati da figure autorevoli del governo per risolvere una questione annosa, non piu' tollerabile. I tassisti si aspettano da questo governo interventi decisivi affinche' abusivismo e privilegi per le multinazionali siano solo un brutto ricordo del passato". 

Taxi minacciano uno sciopero di 48 ore a ridosso elezioni

"Lunedì avremo un incontro con un rappresentante del governo, se l'interlocuzione non sarà positiva, attesi i tempi tecnici, siamo pronti a scioperare di nuovo per 48 ore, a ridosso delle elezioni Europee". Lo dicono i rappresentanti sindacali che hanno indetto lo sciopero a Piazza San Silvestro.