Omicidi, scippi, rapine e truffe digitali: per il Censis “Roma da paura” ma è superata da Milano in testa alla classifica dei reati

Escalation di reati nella Capitale nel 2023 aumentati del 16,7%, ciononostante è la seconda città Italia tra quelle “meno sicure”

Roma

Omicidi, scippi, rapine e truffe digitali: dal 2019 al 2023 la criminalità ha Roma aha avuto un'impennata di reati pari al 16,7% e ciononostante la Capitale, secondo il Rapporto Censis, fa sì paura ma è più sicura di Milano.
 

Nel 58esimo rapporto Censis si legge che in Italia i reati commessi nel 2023 sono stati 2.341.574, in aumento del 3,8% rispetto all’anno precedente e dell’1,7% rispetto al 2019 (l’anno prima del Covid).

Censis certifica aumento i reati "violenti"

Sempre lo studio Lo rileva il Censis nel suo 58esimo rapporto sulla situazione sociale del Paese, sottolineando che, tra i reati aumentati di più, ci sono quelli violenti: gli omicidi volontari (341 nel 2023), i tentati omicidi (1.033), le rapine (28.067), nonché quelli compiuti tra le mura domestiche. Aumentano anche i reati digitali: 302.020 truffe e frodi informatiche nel 2023 (+42,4% dal 2019 e +10,3% nell’ultimo anno).
Le grandi aree metropolitane sono ai vertici della graduatoria della criminalità: Milano è al primo posto, con 70,9 reati ogni mille abitanti nel 2023.  Seguono Roma e Firenze, con rispettivamente 60,7 e 60,5 casi ogni mille abitanti.

L'escalation romana

Dal 2019 al 2023 la criminalità è aumentata soprattutto a Roma (+16,7% di reati), Torino (+7,6%), Milano (+4,9%) e Napoli (+4,8%). La provincia di Lodi è però quella in cui si osserva il maggiore incremento relativo (+21,1%). 

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