Roma, il primario del Gemelli accusato di molestie nega ogni addebito

La difesa del primario: "Il professor Richeldi ha negato ogni addebito, motivando il patteggiamento con la volontà di risolvere la vicenda in tempi brevi"

Tags:
abusiluca richeldipatteggimentoprimario gemelliromaviolenza sessualeviolenza su paziente
Matteo Richeldi
Roma

"Il professor Richeldi ha negato ogni addebito, motivando la scelta del patteggiamento con la volontà di risolvere la vicenda in tempi brevi".

L'hanno dichiarato i difensori di Luca Richeldi, ex membro del Comitato tecnico scientifico anti-Covid e professore universitario e direttore dell’Unità operativa complessa di pneumologia del Policlinico Agostino Gemelli, al termine dell'udienza del procedimento, rinviato al prossimo 3 luglio, che coinvolge il professore accusato di molestie ai danni di una paziente.

Il rinvio

Un rinvio deciso per permettere al gip di Roma di verificare la possibilità chiesta dalla difesa di patteggiare una pena pecuniaria di 49 mila euro, alla luce dell’entrata in vigore della legge Cartabia. Fra le pene accessorie proposte, c’è anche la partecipazione "a uno specifico percorso di recupero che verrà definito con l'Istituto di Psichiatria e Psicologia della Fondazione Gemelli". All’udienza di oggi il medico ha offerto un risarcimento di 10 mila euro che la parte offesa ha però rifiutato. Alla prossima udienza il giudice dovrà quindi decidere se applicare la pena richiesta, su cui c’è il consenso della procura, o rigettarla.

La difesa del primario

“L’ipotesi accusatoria contestata al professor Richeldi si limita a poco più di un tentativo di bacio. Motivo per il quale la Procura ha accettato il patteggiamento con pena pecuniaria, peraltro sospesa. Inoltre, tale ipotesi accusatoria, peraltro già smentita dal professor Richeldi, non è supportata da prove. Ci saremmo difesi in maniera convinta e determinata in un processo ma abbiamo preferito proporre questa soluzione utilizzando una libertà processuale voluta dal legislatore per consentire all’indagato di non sottoporsi ad un processo per anni con conseguente grave danno psicofisico e reputazionale’’. E’ quanto afferma l’avvocato Ilaria Barsanti, legale del professor Luca Richeldi, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia del Policlinico Gemelli.

La risonanza mediatica

‘’Questa spiacevole vicenda fino ad oggi ha già avuto una risonanza mediatica spropositata che sarebbe aumentata ulteriormente qualora si fosse celebrato il processo. Preferiamo quindi porre un termine attraverso un accordo e non cercare un’assoluzione in un tempo indefinito anche per non alimentare il desiderio di visibilità e il protagonismo di chi sfrutta a fini personali la figura di uno stimato e riconosciuto professionista – aggiunge il difensore - Oggi abbiamo formalizzato l’accordo già raggiunto con il pm. Il giudice, per una questione prettamente tecnica, ha rinviato l’udienza al 3 luglio ”.