Regionali Lazio: Cinque Stelle benedice Leodori e sogna primarie di coalizione

Corrado, Porrello e Marcelli firmano il patto Pd-M5S per la candidatura di Leodori. Contro Alessio D'Amato

Roma
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Regionali Lazio 2023, accordo fatto tra Pd e Movimento Cinque Stelle. Così mentre a Roma il gruppo Raggi si prende a pesci in faccia col Pd nello scontro sul Termovalorizzatore, alla Regione è l'assessore Valentina Corrado a benedire la candidatura di Daniele Leodori.

Galeotto fu lo Chalet del Lago all'Eur, dove il vicepresidente Leodori ha presentato la sua “singolare messa a disposizione per le Primarie”, la consueta formula per non dire “mi candido a Governatore”, vista la presenza a sinistra del secondo incomodo, l'assessore alla Sanità, ma le presenze dei Cinque Stelle non sono passate inosservate. Così, accanto al Pd con il presidente del Consiglio regionale Marco Vincenzi e i consiglieri Lena, Di Biase, Califano, Forte e Buschini, hanno applaudito e benedetto proprio l'assessore Corrado insieme a Porrello e Marcelli. L'unica grande assente era l'assessore alla Transizione Roberta Lombardi, per la quale i bene informati non prevedono una nuova candidatura ma un ritorno in futuro al Governo magari come sottosegretario. Ma questa è un'altra storia.

La presenza della Corrado non è una cortesia istituzionale

Torniamo alla Corrado, presenza “pesante” nella corsa di Leodori alla successione di Zingaretti. Cortesia istituzionale? E' da escludere, anche perché sarebbe poi necessaria una presenza anche quando l'assessore e collega alla Sanità, Alessio D'amato, formalizzerà la sua sfida elettorale. E i soliti bene informati sostengono che la Corrado non ha nessuna intenzione di sposare un altro candidato che non sia Leodori.

La speranza è di convincere il Pd a Primarie di coalizione

Ma perché tanta esposizione pubblica e così in anticipo rispetto ai tempi delle Regionale 2023? La risposta è semplice. Anche se non lo dicono ufficialmente, il gruppo del Movimento alla Regione spera il colpo grosso e cioè che il Pd invece delle Primarie chiuse, scelga quelle di coalizione, aprendo la strada ad un ticket elettorale con Leodori presidente e un Cinque Stelle vicepresidente. Una mossa che sancirebbe più che un'alleanza, un vero asse politico da far durare 5 anni.