Regione Lazio, centrodestra in crisi d'amore. La dama contesa che paralizza la Giunta. E l'opposizione vara il “campo larghissimo”
Il presidente Francesco Rocca promette di prendere in mano la situazione: “Farò incontri e valutazioni poi prenderò la mia decisione”
Altro che malumori di Forza Italia e richieste di più peso nella Giunta Rocca. Nel Lazio il Centrodestra è alle prese con una crisi romantica, un amore conteso che agita la Giunta, con due “pezzi da novanta” in piena crisi sentimentale.
Dopo il caso Sangiuliano-Boccia e il “Caso Spano” è ancora il sentimento che agita le acque e stavolta non è solo un “fatto privato della famiglia di Fratelli d'Italia. Il gossip che agita i piani alti del palazzo fantozziano della Regione Lazio gira da mesi e trova conferme nella cronaca, ma mai una smentita.
Tizio "perso" per la Dama Bionda già ex di Caio. E i due ora non si parlano da Ferragosto
I “si dice che Tizio sia perso della Dama Bionda”, già ex di Caio che non avrebbe gradito la fine di una relazione santificata con una foto ferragostana sull'isola greca di Santorini, dividono due “potenti” che, sempre stando al gossip sono mesi che non si rivolgono la parola – e neanche lo sguardo – nel corse delle riunioni in cui si decide il futuro di 5 milioni di abitanti. Lui tace, l'altro tace, la Dama non si contiene e straparla acuendo così la frattura. E questo è il gossip supportato da testimonianze e foto galeotte.
Rocca promette di mettere d'accordo Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia
Poi c'è la cronaca politica che vede il presidente Rocca in mezzo ad una situazione imbarazzante. Lo stile e l'aplomb quasi distaccato che hanno segnato la sua gestione della macchina regionale, rischiano grosso. E allora il presidente è costretto giocoforza a prendere in mano la situazione come se sino ad ora la Giunta non l'avesse scelta lui. E proposito dello stallo in cui versa la Regione, manda un pizzino a Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia: “In queste ore farò degli incontri, farò delle valutazioni e poi prenderò le mie decisioni. Lo avevo detto che al mio ritorno dagli Usa mi sarei speso per risolvere questa vicenda. Se prenderò io la situazione in mano? E certo, per forza. Non mi fate fare il presuntuoso, è anche la mia funzione, quando non ci sono soluzioni è il presidente che si deve fare carico per risolvere la situazione".
Le opposizioni varano il "campo larghissimo"
E tra gossip e prove di forza il centrosinistra diventa un “campo larghissimo”. Dopo timidi segnali guerrafondai, i capigruppo dellopposizione: Mario Ciarla per il Pd, Marietta Tidei per Italia Viva, Adriano Zuccalà per i Cinque Stelle; Alessio D'Amato per Azione, Claudio Marotta per Avs e Alessandra Zeppieri per il Polo Progressista trovano l'incredibile unità contro chi governa, spedendo un messaggio al presidente Rocca: “Se il Defr non viene approvato da luglio non è certo per colpa degli ordini del giorno delle opposizioni ma perché in estate si è creata una questione di tenuta dei numeri della maggioranza in Aula e oggi una questione di merito, nello specifico legata alla norma sull’Alta Tuscia, che divide lo stesso centrodestra laziale tra Fdi e Fi. Siamo contenti di apprendere dal Presidente Rocca che questa settimana la crisi si risolverà definitivamente ma segnaliamo che sono due mesi che c’è un comunicato dei coordinatori dei partiti del centrodestra che ogni settimana affermano che è la settimana decisiva per la soluzione. Speriamo che il Presidente Rocca sia più capace dei coordinatori regionali dei partiti di centrodestra a cui, sbagliando, ha demandato la soluzione della crisi politica della maggioranza alla regione Lazio”.