Regione Lazio: “In 21 mesi di Giunta Rocca solo scandali, scivoloni e lotte intestine. Ora l'ennesima spartizione di potere”

L'intervento. Il consigliere Pd Massimiliano Valeriani sulla crisi della Giunta Rocca: “Vediamo se sono capaci ad andare avanti”

di Massimiliano Valeriani
Roma

La legislatura in Regione dura cinque anni, circa sessanta mesi. Ne sono passati ventuno dall’inizio della Giunta Rocca, oltre un terzo, ma siamo ancora ai nastri di partenza. Non è successo nulla se non scandali, scivolate, lotte intestine e pericolose cadute di stile nella gestione della cosa pubblica.

Oltre a tutto questo, assistiamo ormai da mesi a una crisi politica nella maggioranza tra Forza Italia e Fratelli d’Italia, una tensione che non nasce da divergenze su quanto sia opportuno fare per la Regione Lazio ma che è solo frutto della più classica spartizione di potere, deleghe e poltrone, una cosa davvero poco dignitosa.

Il presidente ha delegato ai partiti togliendosi dalle responsabilità

Rocca non riesce a gestire questa crisi, una mancanza implicitamente ammessa dal Presidente stesso quando, di fronte ai cittadini, ha delegato ai partiti la risoluzione del problema, invece di assumersi la responsabilità che elettori ed elettrici gli hanno dato con il voto.

Dopo mesi di nulla, siamo arrivati al punto in cui il Presidente prima si impegna a risolvere la crisi tra Forza Italia e Fratelli d’Italia e poi nega l’esistenza della crisi stessa, dicendo che si tratta di panna montata. Eppure il Consiglio Regionale è fermo, completamente. Basti pensare che il 7 novembre si è tenuta l’undicesima sessione della seduta del 24 luglio, uno spettacolo imbarazzante e una profonda mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini e delle cittadini e dell’istituzione stessa che la destra dovrebbe governare. Ormai da mesi il Consiglio è incapace di produrre un atto e di approvare un provvedimento.

La crisi c'è e a certificarla è Trancassini

Per fortuna ci sono altri esponenti di Fratelli d’Italia che la crisi la vedono eccome, come testimoniato dalle parole dell’onorevole Paolo Trancassini che ha dichiarato che se le tensioni non si risolvono, è meglio tornare al voto.

Una sola parola: inadeguati

La maggioranza adesso ha una grande responsabilità: capire se ci sono le condizioni per andare avanti e provare a governare, se ne sono capaci. Purtroppo però tutto lascia pensare il contrario perché hanno dimostrato di non essere in grado di farlo, hanno dimostrato di non avere gli strumenti né le donne e gli uomini adeguati per governare una macchina complessa come la Regione Lazio.

Se invece dovessero riuscire ad ammettere il proprio fallimento, la cosa più dignitosa da fare sarebbe quella di assumersi le proprie responsabilità e rimettersi al giudizio dei cittadini. La seconda regione d’Italia, la regione della Capitale, non può essere ostaggio di veti e lotte intestine della maggioranza. I cittadini e le cittadine del Lazio non hanno nessuna nostalgia della Regione immobile e inutile di quindici anni fa. Rocca, se ci sei, batti un colpo.

Massimiliano Valeriani, consigliere regionale Pd e presidente commissione Trasparenza

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