Regione Lazio: la Giunta non si tocca, rimpasto delle deleghe per dare più peso a Forza Italia. C'è l'accordo

Forza Italia, Regione Lazio e Francesco Rocca: il tormentone estivo sul possibile rimpasto di Giunta a un passo dall'accordo. Alla fine il presidente avrebbe messo d'accordo Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia su una nuova ridistribuzione delle deleghe per dare maggior peso ai due assessori forzisti.

All'accordo si è arrivati dopo una lunghissima trattativa che vedeva la Lega contraria a cedere un assessore e Forza Italia che era arrivata addirittura a proporre un cambio alla Presidenza del Consiglio rifiutato da Fratelli d'Italia.

Fazzone e Barelli pronti alla firma dell'accordo

La trama dei senatori Fazzone e Barelli, con il via libera di Tajani, ha prodotto alla fine un semplice rimescolamento delle deleghe a vantaggio di Forza Italia che dovrebbe prendere per sé il Turismo.

Rocca rimette la palla in campo "amico"

La “mossa” di Rocca è stata vincente: va bene il sacrificio di una delega per Fratelli d'Italia ma il risultato ottenuto va ben oltre. Intanto la Giunta non è stata toccata e poi la palla finisce nel campo degli Azzurri che dovranno decidere se allocare la nuova responsabilità all'assessore Giuseppe Schiboni che ha già Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca e Merito, oppure a Luisa Regimenti delegata a Personale, Polizia locale, Enti locali, Sicurezza urbana, Università.

Il finto ballottaggio tra Schiboni e Regimenti

Se tra i due, che vengono entrambi, dal mondo della Sanità non si dovesse trovare un accordo, la “terza via” potrebbe essere quella di un nuovo nome con delega ma senza assessorato. Ipotesi data per poco probabile visto il “peso della Regimenti” che da qualche mese è stata nominata dal partito come coordinatrice romana, spinta dalle pressioni di Barelli. E col Giubileo alle porte, la Regimenti ambirebbe sia ad un posizionamento sulla scena nazionale e mondiale che ad un dialogo col Comune di Roma.

La Regimenti coordina Forza Italia a Roma

Sinora come coordinatrice romana di Forza Italia non ha certo brillato, eccezion fatta per il nuovo Gruppo al Consiglio Comunale di Roma nato con la fuga di Rachele Mussolini da Fratelli d'Italia e di Francesco Carpano da Azione di Carlo Calenda. Ma lì le trattative portano la firma di Antonio Tajani.