Regione Lazio, multata per non aver fatto il vaccino Covid: ma la donna è morta 14 anni fa. Il video della figlia

L'attrice Angela D'Onofrio, tempestata dalle lettere per screening e mammografie per la madre deceduta, “sbotta”: “Basta, aggiornate i database”

Roma

“Cara Regione Lazio, è inutile che mi mandi le lettere per la mammografica, lo screening antitumore e la multa per non aver fatto il vaccino Covid. Cercavi mia mamma? E' morta 14 anni fa”.

Contro l'inefficienza della sanità del Lazio, e soprattutto delle campagne preventive di screening, l'ultima arma di difesa è quella della satira. Soprattutto perché Angela D'Onofrio, autrice e attrice si è stufate di ricevere le lettere della Regione Lazio destinate alla mamma, deceduta 14 anni fa.

"Ho mandato tamte lettere ma visto che sei "de coccio" ti faccio un video"

 

 

Il video su TiTok è esilarante e divertente. Lettera alla mano, la D'Onofrio, “sbottata”: “Cara Regione Lazio, faccio un video anche perché ti ho mandato tante lettere e non mi hai mai risposto, sei “de coccio”. Mandi ancora le lettere a mia madre per la prevenzione oncologica, per la mammografia, mi hai anche mandato la multa perché non si è fatta il vaccino"

"Mamma è morta 14 anni fa non può fare nulla"

. Ma cara Regione Lazio, mamma è morta 14 ani fa w non sa cos'è il Covid e non può farsi le mammografie e non può fare nulla”.

Poi dà una lezione di organizzazione: “Tu una cosa la puoi fare: aggiornare i database, fatelo. Ve faccio anche un video, così se succede anche a voi sappiate che la Regione Lazio è lenta”. Firmato Angela D'Onofrio

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