Residenze per anziani, il caso Sereni Orizzonti: superati 200 mln di fatturato
Il gruppo che fa capo a Massimo Blasoni costruisce e gestisce direttamente le Rsa. Nei prossimi 5 anni 20 nuove strutture
Sereni Orizzonti Spa, fondata dall’imprenditore di prima generazione Massimo Blasoni , gestisce oltre 5.600 posti letto distribuiti in 80 Rsa in Italia e Spagna. Il gruppo gestisce in totale oltre 3.500 dipendenti e, a differenza della maggioranza degli altri player italiani del settore, oltre all’attività di gestione costruisce direttamente le proprie Residenze sanitarie per anziani. Nel 2023 ha superato i 200 milioni di fatturato.
La crescita dell’azienda ha garantito l’avvio di un nuovo progetto di sviluppo da oltre 200 milioni di euro, per la creazione di 20 nuove Rsa nei prossimi cinque anni. Il piano consentirà l’apertura di altri 2.400 nuovi posti letto (fra Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Sardegna) con importanti ricadute occupazionali, stimate in oltre 1.200 assunzioni, Le residenze sono già attualmente in corso di realizzazione o cantierabili entro il biennio 2023-2024. Dopo l’apertura a maggio dell’Rsa di Borgo Ticino (NO), diventeranno operative le residenze di San Gillio e La Loggia sempre in Piemonte, Fontanafredda in Friuli-Venezia Giulia e Sanluri in Sardegna.
Il numero di Rsa realizzate in ambito pubblico nell’ultimo decennio è stato molto modesto. Così in Italia i grandi gruppi privati sono i protagonisti dello sviluppo del settore senior care. A stilare una classifica ci ha pensato uno studio dell’Isimm Ricerche (l’Istituto per lo studio dell’innovazione di Roma): i due principali player del settore in Italia sono Kos Care (6.200 posti letto) e appunto il Gruppo Sereni Orizzonti con 5.600 posti letto. Seguono Korian Italia (5.200 posti letto), il Gruppo Gheron (3.400), La Villa SpA (2.200), San Raffaele (2.100), Orpea Italia (2mila) ed Edos (1.400).
Transizione energetica, una rivoluzione già realizzata dal gruppo Sereni Orizzonti
Prima ancora che questo concetto diventasse centrale nella politica economica del Paese, il gruppo “Sereni Orizzonti” di Massimo Blasoni – seconda realtà in Italia nella costruzione e gestione di Residenze per anziani – ha perseguito una chiara strategia di transizione ecologica e riduzione dell’impatto ambientale delle sue strutture. Una scelta lungimirante, tenuto conto che fino a pochi anni fa costruire immobili a basso impatto energetico nel settore sanitario e dell’assistenza agli anziani non autosufficienti poteva apparire una scelta naif, più di immagine che di sostanza, un capriccio più che una scelta razionale per offrire servizi di qualità. L’aumento dei costi dell’energia ha invece cambiato il paradigma e oggi, conti alla mano, gli immobili ‘green’ sono diventati un asset strategico.
L'inflazione pesa sui conti ma gli immobili in A2 consentono di ridurre i costi dei gestione
"Il costo aggiuntivo dovuto all’aumento del prezzo della materia prima si traduce inevitabilmente in una delle seguenti opzioni: riduzione del margine operativo o aumento delle rette agli ospiti, non potendo certo ridurre i servizi alla persona - spiega Gabriele Meluzzi, amministratore della holding di Sereni Orizzonti - la differenza di impatto sul conto economico, tra un immobile di classe G e uno equivalente di classe A2, può arrivare a un impietoso rapporto 10 a 1 e la differenza nel costo di gestione assoluto è evidentemente rilevantissima. Le nostre nuove Residenze per anziani sono tutte a bassissimo impatto energetico: un investimento che si rifletterà in modo sostanziale sulla competitività e garantirà migliore qualità del servizio agli anziani a parità di rette giornaliere".
Tutte le nuove Rsa costruite e gestite da Sereni Orizzonti sono strutture decisamente all’avanguardia per quanto concerne gli standard qualitativi, dotate di strumenti moderni in termini di innovazione tecnologica e domotica assistenziale. Realizzate in classe energetica A2 o superiori, sono in grado di produrre autonomamente circa 162.000 kWh di energia da fonti energetiche rinnovabili (pari al 60% del loro intero fabbisogno), ciascuna con una riduzione complessiva dell’emissione in atmosfera di oltre 120 tonnellate all’anno di anidride carbonica, che equivalgono a 850 alberi. Un risultato notevole ottenuto grazie all’isolamento termico dell’edificio, all’impianto fotovoltaico sul tetto, all’impianto solare termico per uso sanitario e riscaldamento, al recuperatore termodinamico del calore contenuto nell’aria espulsa e alla pompa di calore ad alta efficienza che in gran parte utilizza energia rinnovabile. Sono dotate di un sistema ventilazione meccanica controllata (VMC), che consente un ricambio di aria pulita e asciutta nei locali senza dover aprire le finestre ma recuperando dall’aria il calore che viene espulso. La climatizzazione è stata studiata per offrire agli ospiti il massimo del comfort e della sicurezza: quella invernale sarà assicurata da un impianto di riscaldamento a pavimento (e quindi priva di caloriferi) mentre quella estiva sarà realizzata con un innovativo sistema a trave fredda che rinfrescherà gli ambienti senza fastidiose correnti d’aria.
Il gruppo Sereni Orizzonti sta infine investendo anche nella realizzazione di edifici costruiti secondo gli standard NZEB: ciò significa che produrranno tanta energia quanta ne consumeranno su base annua per soddisfare il proprio fabbisogno energetico.