Ricreazione da 10 minuti, la rivolta all'Agrario Garibaldi di Roma contro un muro: “Sempre e comunque 10 minuti”
Il Consiglio di Istituto durissimo: “Teniamo il punto perché dobbiamo educare a rispettare le regole prese in sede di organi collegiali”
Se fosse una guerra si potrebbe dire che la rivolta all'Istituto Agrario Garibaldi di Roma è stata “soffocata nel sangue”, perché dopo l'articolo di affaritaliani.it che evidenziava le richieste degli studenti di avere nell'arco di 6 ore di lezione qualche minuti in più di “libertà” è stata respinta.
Quindi ”pugno di ferro” contro i rivoltosi che hanno inscenato la scorsa settimana il flash mob e neanche una trattativa per avere uno “sconto di pena”, guadagnando qualche minuto in più. Il Consiglio di Istituto ha così risposto: “Il consiglio di istituto ha deciso di tenere il punto perché dobbiamo educare a rispettare le regole prese in sede di organi collegiali e non possiamo piegarci chi definisce rappresentanti regolarmente eletti come "cani da guardia del preside".
Come si studia al Garibaldi di via Ardeatina
Studiare al garibaldi di Roma significa entrare in una “prigione” dorata con aule lucide, laboratori in efficienza, eventi musicali collettivi e persino un frantoio. E i prodotti della terra realizzati dai ragazzi durante l'insegnamento vengono anche venduti in un me4rcato aperto al pubblico. Insomma, una scuola modella, orgoglio di Roma, dove il prezzo da pagare è quello di dedicarsi allo studio e di sopportare una ricreazione ridotta all'essenziale.