Rifiuti, cantieri, turismo: Gualtieri traccia la sua Roma. "Ora trasformare"

Video emozionali, musica tattica, immagini top. Il rapporto di Gualtieri sindaco per il secondo anno inizia così. Nella culla dell'Auditorium

di Franco Pasqualetti
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Roberto Gualtieri
Roma

Un'ora precisa di ritardo. Poi lo show. Video emozionali, musica tattica, immagini top. Il rapporto di Gualtieri sindaco per il secondo anno inizia così. Nella culla dell'Auditorium. Tra ritardi e defezioni. Ma il primo cittadino è apparso preparato e carico.

Tra tanti verbi al futuro spunta la parola d'ordine: "Trasformare".

I punti chiave

«Dobbiamo superare l’emergenza rifiuti. In questo momento stiamo pubblicando la gara per realizzare un moderno termovalorizzatore che metterà fine alla vergogna di una città che deve mandare a caro prezzo i propri rifiuti alle discariche e termovalorizzatori di tutta Europa”. Lo annuncia il sindaco di Roma Roberto Gualtieripresentando in Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone il secondo Rapporto alla città.

Il termovalorizzatore

“Sarà un impianto all’avanguardia e sarà il meno inquinante d’Europa e con esso Roma potrà raggiungere l’obiettivo discarica zero. Inoltre l’impianto è innovativo per la cattura della CO2 ci farà abbattere più del 90 per cento delle emissioni del ciclo di rifiuti che avevamo indicato nel nostro piano”. L’impianto dovrebbe essere operativo entro il 2026. “Nonostante il Piano economico finanziario di Ama preveda un aumento dei costi dello 0,63% nel 2023, proprio grazie ai primi risultati della lotta all’evasione si è riusciti ad azzerare il predetto aumento senza prevedere alcun incremento della tariffa per i cittadini romani. Pure considerando un tasso di inflazione al 6-7% e a differenza di tante altre città italiane. Roma per il secondo anno consecutivo lascia la tariffa rifiuti (Tari) invariata, sostenendo il rafforzamento dei servizi di Ama senza alcun costo per cittadine e cittadini e imprese. Questo, ovviamente, in attesa di completare il percorso di ammodernamento impiantistico e di chiudere il ciclo dei rifiuti, arrivando così a un sostanziale abbattimento dei costi e conseguentemente della tariffa, con un grande beneficio economico per tutti i contribuenti romani”.

Lavori in corso

Ma non solo. «L’attuazione della maggior parte degli interventi procede secondo i piani, Roma è grande cantiere a cielo aperto 1322 cantieri pubblici. Una scelta che ha suscitato polemiche perchè molti cantieri hanno impatto sul traffico e qualità della vita, ma è una scelta che rivendico guardando al futuro della città: per questo abbiamo deciso di non rinviare. Senza cantieri non ci sono disagi ma non c’è neanche futuro».  «La ripartenza di Roma richiede una trasformazione profonda – aggiunge – non siamo stati eletti per trascinare al di là nel tempo. Noi non priveremo Roma del diritto di uscire dalla stagnazione e dal declino rinviando le scelte rimandate per troppo tempo. Le ragioni che ci hanno spinto a ritenere indispensabile la trasformazione profonda della città trovano una conferma: l’occupazione è in aumento e cresce il numero di imprese anche grazie ai tanti eventi che hanno avuto numeri da record e le stime dicono che supereremo 30 milioni di visitatori nel 2023 andando oltre i dati pre pandemia», aggiunge.

Traffico

“In questa consiliatura rifaremo completamente il 100% della viabilità principale e una prima tranche importante di quella secondaria. L’obiettivo nell’arco di dieci anni è il rifacimento completo di tutte le strade e i marciapiedi di Roma e quello di porre fine alla vergogna di interi quartieri o isolati che di marciapiedi sono completamente privi”. Gualtieri ha sottolineato che si sta procedendo alla ”riqualificazione profonda di tutti gli 800 chilometri della grande viabilità, scavando fino a 50 cm di profondità per fare un nuovo manto stradale che duri almeno 15-20 anni. Abbiamo già superato il 30% del piano. A fine ottobre sono partiti i lavori su Lungotevere Testaccio, e lunedì su viale Trastevere, e intanto abbiamo chiuso cantieri attesi da decenni, come quello della via Tiburtina, e riqualificato circa 20 km tra gallerie e ponti e tantissimi importanti marciapiedi”.

Il controrapporto dei 5 Stelle

"Se oggi il Sindaco presenta in pompa magna il suo Rapporto alla Città, noi presentiamo il nostro Contro-Rapporto sulla gestione Gualtieri - tuonano i consiglieri della Civica Raggi, Lida Meleo e Antonio De Santis - Eccolo qui, punto per punto. Ambiente: disattesa la promessa di politiche progressiste, alla città è stata inserita la retromarcia sui temi dell'ecologia. Infatti si prosegue con il progetto di un inceneritore anacronistico e dannosissimo e si cerca di applicare (e poi si rinvia) una Ztl senza considerare l'impatto sui cittadini. Inoltre, si continua a voler utilizzare l'area di Malagrotta. Il progressismo rimane solo sulla carta, dove si dichiara di voler ridurre le emissioni ma senza chiarire concretamente come. Scuole: sono allo sbando e con fondi ridotti all'osso. Tra i problemi più rilevanti, c'è quello del personale supplente, assolutamente insufficiente a coprire il fabbisogno del territorio ma criticità dirimenti rimangono anche la chiusura e l'accorpamento delle classi e le necessità di intervento sullo stato degli immobili".

Pochi progressi

Mobilità e traffico: i pochi progressi sul trasporto pubblico sono dovuti ai bandi avviati dall'amministrazione M5S. L'apertura di qualche cantiere in contemporanea, ha ulteriormente peggiorato la situazione del traffico, anche per via dell'incapacità di programmarne l'impatto e quindi la sua regolamentazione nel tempo. Sicurezza e decoro: in molte aree della città la percezione di pericolo è aumentata; si prenda il caso della stazione Termini, dove le notizie di misfatti sono all'ordine giorno. Il degrado dal centro alla periferia è sotto gli occhi di tutti, proprio come gli alberi che continuano a cadere. L'ultima promessa è stata quella di ripulire Roma per la riapertura delle scuole, anche questa puntualmente disattesa. E infine nessun miglioramento dei servizi al cittadino e delle attività istituzionali, per colpa anche di un taglio sistematico dei fondi per i Municipi. Tutto a fronte di straordinari poteri da commissario, che nessun altro sindaco ha mai avuto. È difficile immaginare di quali successi il Sindaco deciderà di fregiarsi oggi ma se il suo intento è quello di dormire sugli allori, lo aspetta un sonno molto scomodo". Così in una nota i capigruppo M5S e Lista Civica Raggi di Roma Capitale, Linda Meleo e Antonio De Santis