Rifiuti, la rivolta di M5S e LcR: "Sul Tmb Salario operazione di facciata"

I consiglieri: "Questa amministrazione non vuole dare pace ai cittadini di via Salaria. Rinnegato lo stop all'impianto"

Tags:
antonio de santisimpianto tmb salariolcrm5sraggirifiuti romaromatermovalorizzatore
Roma

Sul caso rifiuti e, in particolare, sul Tmb Salario i Cinque Stelle e Lista vivica Raggi non ci stanno. “Evidentemente questa amministrazione non vuole dare pace ai cittadini di via Salaria. Non si spiega altrimenti la bocciatura della nostra mozione che chiedeva di realizzare gli obiettivi fissati durante l'amministrazione a 5 Stelle", dicono i consiglieri.

"Sfrutteranno ancora l'impianto"

"Anziché continuare a sfruttare l'ex Tmb per lo sversamento di rifiuti, realizzare invece un centro direzionale con un uffici e un polo universitario per studi sull'economia circolare e la transizione ecologica, regalando anche un parco sul fiume per compensare i cittadini di quanto sopportato finora''. Così in una nota Linda Meleo, capogruppo M5S in Assemblea Capitolina, Daniele Diaco, consigliere M5S in Assemblea Capitolina, e Antonio De Santis, capogruppo della Lista civica Raggi in Assemblea Capitolina.

Maggioranza senza senso

''Ma niente di tutto questo sembra interessare alla maggioranza, che preferisce di gran lunga approvare una mozione a firma Caudo che chiede quello che in un'amministrazione normale sarebbe già dovuto: maggiore trasparenza e più partecipazione per i cittadini. Si tratta chiaramente un atto di facciata, buono a far finta che i cittadini abbiano voce in capitolo; e con l'occasione, forse, si prova anche a mettere a tacere quelle voci interne che criticano con sempre maggiore veemenza l'operato dell'assessora Alfonsi. Peccato che i residenti di via Salaria, proprio come tutti gli altri romani, abbiano bisogno di risposte concrete. Non di beghe interne, né di decisioni calate dall'alto, che sono poi sempre le stesse".