Rifiuti Roma, l'ex sindaco Marino “guastatore”: “Il termovalorizzatore sarà sanzionato dall'Europa”

In veste di eurodeputato, Marino avverte il Comune di Roma sulle sanzioni per chi non attua l'economia circolare

Ignazio Marino
Roma

Delicato come sempre ma picconatore, come sempre: sui rifiuti di Roma e sul progetto del Termovalorizzatore, l'ex sindaco Ignazio Marino, ora eurodeputato, fa “semplicemente presente” che, “La costruzione di inceneritore non potrà che aggravare la situazione italiana”, ovviamente sul fronte delle sanzioni.

Quello di Ignazio Marino è un lungo e tecnico peana che nasconde un avvertimento al Comune di Roma e al sindaco Gualtieri, che ha voluto con tutte le forze la realizzazione del progetto per il termovalorizzatore di Santa Palomba. In nessun passaggio del suo post su X, Marino si dice contrario ma avvisa: “In queste ultime due settimana diversi media hanno riportato posizioni diverse sulla necessità e possibilità di costruire a Roma un inceneritore che bruci 600 mila tonnellate l'anno di rifiuti (immettendo quindi 600 mila tonnellate di Co2, ogni anno, per 323 anni, nell'aria di Roma).

"L'Ue persegue gli Stati con azioni anche finanziarie"
 

E poi l'Euro affondo: “Essendo Roma una della capitali fondatrici dell'Unione Europea, ritengo utile ricordare alcune attività della Ue. La Commissione Europea persegue con azioni legali gli Stati che non rispettano le leggi. All'azione legale per infrazione seguono azioni finanziarie a carico degli Stati che non rispettano le norme... Il 25 luglio l'Ue ha pubblicato l'elenco delle procedure... e l'Italia ha ricevuto una comunicazione di infrazione per una serie di norme legate alla gestione dei rifiuti. La norma chiede agli Stati di progredire nella transizione verso l'economia circolare, attraverso la raccolta differenziata, il riciclo e il riuso dei materiali... E' superfluo ricordare che la costruzione di un inceneritore non potrà che aggravare la situazione italiana”.

Il "pizzino" a Gualtieri

Il “pizzino” di Ignazio Marino arriva direttamente da Bruxelles. C'è posta raccomandata per Gualtieri.

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