Roma, 14enne narcotizzata e violentata nel campo rom: indagini in corso
Gli agenti della polizia locale hanno trovato la giovane in stato confusionale: ha detto di esser stata drogata e violentata
Gli agenti della polizia locale l'hanno trovata in stato confusionale nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 11 aprile, tra le baracche campo rom di via di Salone. Tra le lacrime, la ragazzina, 14 anni, ha rivelato di essere stata drogata all'interno dell'insediamento, dove la giovane viva con i propri familiari.
Il suo racconto è al vaglio degli investigatori
Drogata e abusata
L'allarme è scattato intorno alle 14. Sul posto è giunta un'ambulanza del 118 che ha trasportato d'urgenza l'adolescente al Bambino Gesù per tutti gli accertamenti medici del caso. Le indagini della polizia locale sono partite immediatamente per appurare i fatti e chiarie ciò che è esattamente avvenuto all'interno del campo nomadi. Gli inquirenti vogliono capire la ragazzina, di origine serba, abbia subito eventuali condotte violente oppure, ipotesi ancora più inquietante, sia stata abusata sessualmente. Tutto è nato nel corso dell'attività di presidio dei vigili al campo nomadi di via di Salone, alla periferia est della capitale.
La ragazza vive in una baracca di via di Salone
Nel primo pomeriggio una pattuglia della polizia locale del VI Gruppo Torri è stata avvicinata dalla quattordicenne, che era in evidente stato confusionale. Gli agenti, dopo aver parlato con lei, hanno cercato di tranquillizzarla e si sono sincerati sulle sue condizioni. A loro avrebbe riferito di essere drogata nei giorni scorsi. Non presentava segni evidenti di aggressione o di percosse, ma saranno gli accertamenti medici a chiarire cosa le sia successo e se abbia subito violenze. La quattordicenne si trova ora in ospedale per le visite mediche. Gli agenti della polizia locale hanno subito allertato i servizi sociali del Municipio e hanno svolto le prime verifiche all'interno del campo per appurare presunti atteggiamenti vessatori nei confronti della ragazza che fa parte di un nucleo familiare fragile. Le indagini vanno avanti per ricostruire con esattezza i fatti.
Ira dei sindacati dei Vigili
Ancora tristi episodi di cronaca nei campi nomadi della capitale, dove nei giorni scorsi una 14 rom residente nel campo da circa un anno, sarebbe stata attirata da due maggiorenni di 30 e 26 anni in un modulo abitativo e qui abusata dopo essere stata convinta a bere sostanze alcoliche che le avrebbero causato un malore. Del caso su cui esisterebbe anche un video girato da un'amica della vittima e della ragazza, condotta presso l'ospedale Bambino Gesù si sta occupando il gruppo di Polizia Locale Vi Torri, di concerto con i servizi sociali del municipio competente. Sul tema e sulla ormai prevalente presenza sul territorio dei caschi bianchi romani é tornato ad esprimersi il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) , che per voce del Segretario Romano Marco Milani rende noto: "Nonostante gli sforzi e la presenza ormai prevalente e quotidiana delle donne ed uomini della Polizia Locale di Roma Capitale, la mancanza di oltre 3500 unitá in organico inizia purtroppo a farai sentire ed a ben poco serviranno le prossime 800 assunzioni per garantire servizi che come abbiamo visto, spaziano dalla viabilitá al controllo dei campi nomadi, passando per la lotta al degrado, il presidio dei tesori turistici ed il contrasto al commercio abusivo. Chiediamo ad amministrazione e governo di fare uno sforzo per garantire a Roma Capitale un Corpo numericamente in grado di garantirle la sicurezza che merita anche e soprattutto per le fasce sociali più deboli quali appunto le realtá dei campi nomadi e delle periferie".