Roma a 30 all'ora: FdI avverte Gualtieri: “I limiti solo nelle zone sensibili”
L'ex consigliere comunale De Priamo, ora senatore FdI: “Pensi piuttosto il Sindaco a migliorare il trasporto pubblico e alle misure sulla sicurezza”
Centri urbani a 30 all'ora e Roma a 30 all'ora: da ex consigliere comunale di Roma di Fratelli d'Italia, ora senatore, Andrea De Priamo manda un messaggio-avvertimento al sindaco Gualtieri: “Invitiamo Gualtieri a recedere dall’idea, cara alle giunte di sinistra, di dedicare addirittura il 70% delle strade cittadine al limite di velocità a 30 km/h. E’ già abbastanza paralizzata la mobilità della Capitale da non meritare una simile insensata mossa che sarebbe il colpo di grazia”.
In una nota, De Priamo rende noto: “Siamo soddisfatti del lavoro svolto dal Ministro Salvini e dal Sottosegretario Bignami sulle zone 30. La risposta alla interrogazione di Fdi a prima firma del collega Lisei ha evidenziato un approccio giusto ed equilibrato al tema della sicurezza stradale con l’utilizzo delle zone 30 legato ai luoghi sensibili come ad esempio le scuole e non generalizzato come fatto dal Sindaco di Bologna e come annunciato anche da quello di Roma. Invitiamo dunque in particolare Gualtieri a recedere dall’idea, cara alle giunte di sinistra, di dedicare addirittura il 70% delle strade cittadine al limite di velocità’ a 30 km/h. E’ già abbastanza paralizzata la mobilità della Capitale da non meritare una simile insensata mossa che sarebbe il colpo di grazia”.
"La sicurezza stradale merita risposte serie"
E sempre su Roma, De Priamo aggiunge: “Pensi piuttosto il Sindaco a migliorare il trasporto pubblico ed a mettere in campo efficaci misure sulla sicurezza stradale come ad esempio un piano di rotatorie ed attraversamenti pedonali rialzati per migliorare la sicurezza stradale che è sicuramente un grave problema della città ma proprio per questo merita risposte serie e non strumentali come quella della estensione generalizzata delle zone 30”.