Roma, l'assurdo aumento di stipendio dei consiglieri: premiati i disoccupati

Con una manovra gattopardiana gli eletti al Comune di Roma volano a 3200 euro al mese. Ma chi già lavora, o lascia, o viene punito con meno 50%

Roma
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Bastano 600 voti per garantirsi un lavoro retribuito con 3200 euro al mese. Succede sempre a Roma, dove l'aumento dell'indennità del sindaco Gualtieri ha finito per trasformare i consiglieri comunali in tanti manager ai quali basta essere presenti per ottenere uno stipendio intero.

E senza che nell'operato politico “al servizio della città” ci sia un minimo di controllo qualitativo sul lavoro. Basta essere vivi, partecipare al minimo sindacale di 20 sedute tra Consiglio comunali e commissioni, anche osservando la regola del silenzio.

Osteggiato e beffeggiato, l'aumento degli stipendi i consiglieri comunali di Roma, finalmente l'hanno avuto. E che aumento. Se prima si incassava denaro con sistema dei gettoni di presenza (anche in questo caso bastava la prova di esistenza in vita), il Campidoglio ha trasformato il “gettone di presenza” in un'indennità, quindi in uno stipendio vero e proprio che parte da 3200 al mese e avrà anche due scatti, due aumenti, come se l'anzianità fosse un premio.

Cosa nasconde la delibera votata il 19 luglio

Una lettura attenta della delibera evidenzia una clamorosa furbata ed è che chi si butta in politica e non ha un lavoro, ci guadagna. Ecco perché: chi ha già una busta paga, sia tempo determinato che indeterminato, se non chiede l'aspettativa ma vuole continuare a fare il suo lavoro, si vede dimezzata l'indennità. Prendiamo il caso di un manager, un medico o un avvocato o un professionista che voglia impegnarsi in politica e che di suo guadagna 3 mila euro al mese: se vuole lo stipendio da consigliere comunale deve chiedere al datore di lavoro l'aspettativa, altrimenti viene punito con la riduzione del 50% dell'indennità che però ai fini fiscali verrà in ogni caso computata per la dichiarazione dei redditi e quindi grazie al cumulo verrà ulteriormente punito. Insomma, se hai già un lavoro prendi lo stipendio ridotto, mentre sei sei disoccupato entri nel gotha dei maxi stipendi. E, ripetiamo, per entrare in consiglio comunale, bastano 600 voti. Recita la delibera: “L'indennità sarà dimezzata per i lavoratori dipendenti che non abbiamo richiesto l'aspettativa”.


 

Stipendio record per i consiglieri: come aggirare l'obbligo di presenza

Infine il capolavoro degno del miglior Gattopardo: “L'indennità per i consiglieri capitolini... deve prevedere l'applicazione in caso di non giustificata assenza dalle sedute ufficiali”. Quindi per sfuggire alla regola delle 20 presenze tra sedute e commissione e almeno il 60% delle sedute dell'assemblea, basterà un semplice “certificato medico”.

La proposta di delibera porta la firma dei consiglieri Baglio, Ciani, Bonessio, Caudo, Luparelli, Matone, Trabucco, Di Stefano e Quarzo. Il voto è andato liscio come l'olio: centrodestra, centrosinistra e “civici” tutti favorevoli. Contrari solo i grillini Diaco, Ferrara e Meleo. Assente Virginia Raggi.

Considerazioni finali: da oggi chi lavora è meglio che stia lontano dalla politica. In aggiunta, il lavoro durissimo dei consiglieri comunali di Roma ha uno stipendio da record ma nessun controllo qualitativo. Essere eletti è già di per sé un diritto al super stipendio.\

SCARICA E LEGGI LA DELIBERA DEL COMUNE DI ROMA CHE AUMENTA LO STIPENDIO AI CONSIGLIERI