Roma, Fondazione Bvlgari: Roberto Gualtieri chiama a rapporto gli ArchiStar

Nasce la fondazione Bvlgari e il sindaco di Roma Gualtieri ne approfitta per annunciare un nuovo architetto Star per il Mausoleo Augusteo, Ara Pacis

di Francesca Lo Giudice
Roma

Nasce la fondazione Bvlgari presso l’auditorium dell’Ara Pacis, a un passo dal mausoleo di Augusto, simbolo esso stesso del mecenatismo di Bulgari che sta contribuendo alla sua riqualificazione. Presenti Jean Christophe Babin, CEO di Bulgari, Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma e Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali.

Il futuro di Bvlgari

L’intento dell’ente di terzo settore è “garantire il futuro di Bulgari prescindendo dalla parte manageriale, economica della stessa”, sottolinea Babin. Certo, sarebbe impossibile restituire senza avere, ma il CEO ha ben chiara la mission della fondazione: essere oltre la maison, fondare qualcosa che sopravviva ai cicli economici e radichi la generosità sul territorio. E Roma, è la prescelta per mettere in pratica la filosofia del “give back”.

Restituire a Roma ciò Roma ha donato

Un territorio da cui la maison ha preso molto e a cui sente il bisogno di ridare. L’istruzione e l'artigianato divengono, in questa ottica, i pilastri portanti della fondazione. Le “mani intelligenti”, degli artigiani italiani, devono essere preservate e la trasmissione delle tecniche orafe, già iniziata con la Bulgari Jewelry Academy (2017), viene suggellata dalla nascita della fondazione stessa.

“L’augurio -dice Babin- è quello che Bulgari possa essere un segnale per altre aziende affinché capiscano che restituire sia una mission.”

Il mausoleo

Come già detto, infatti, Bvlgari sul territorio capitolino ha contribuito e sta contribuendo alla rigenerazione di diversi monumenti, ed è proprio e soltanto del Mausoleo Augusteo che ci parlano il sindaco e il sovrintendente, il primo cercando di dare una rassicurazione, in primis a sé stesso, sul termine dei lavori del Mausoleo e il secondo, deliziandoci, da buon archeologo, con il racconto della storia e delle numerosissime destinazioni del monumento funerario nel tempo.

L’archistar prescelto

“Adesso questo lavoro che stiamo facendo insieme a Bulgari su piazza Augusto Imperatore donerà al mondo un luogo straordinario. Abbiamo scelto i più grandi architetti viventi per l’allestimento. Sarà davvero un appuntamento mondiale”. Appare compiuto, da queste parole del Sindaco Gualtieri, l’obiettivo della giornata: far sapere a tutti che l’allestimento del museo del Mausoleo sarà affidato all’archistar Rem Koolhaas.

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