Roma, in Aula il voto sul diserbo dei marciapiedi: il servizio torna all'Ama

Caudo: "Un processo di accentramento che ha richiesto del tempo ma che assicura una maggiore efficienza ed economicità al servizio"

Roma

"Oggi l'Assemblea capitolina discute della delibera che sancisce la centralizzazione del servizio del diserbo dei nostri marciapiedi in capo ad Ama. Un processo di accentramento che ha richiesto del tempo ma che assicura una maggiore efficienza ed economicità al servizio".

Lo dichiara in una nota Giovanni Caudo, capogruppo di Roma Futura.

Caudo: "Tolto ai municipi"

"In questo modo, infatti, saranno alleggeriti i Municipi e molte strade che fino a oggi erano considerate posti di nessuno potranno essere finalmente raggiunte. Si tratta di una scelta necessaria che speriamo potrà risolvere le condizoni di criticità".

Situazione drammatica

Il cambio di gestione del servizio in questi giorni sta creando non pochi problemi in città. In particolare nelle periferie l'erba ha superato il metro e mezzo di altezza. Più gravi i disagi nei parchi dove l'erbaccia ha sepolto anche i giochi dei bambini. Con le piogge delle prossime ore potrebbe crescere ancora.

Bonessio (Verdi)

La proposta di deliberazione portata oggi all'attenzione dell'Assemblea capitolina, "rispetto a situazioni che non soddisfano allo stato attuale i livelli di decoro di cui necessità la Capitale, consentirà finalmente di voltare pagina assicurando un miglioramento del servizio di diserbo stradale". Lo afferma in una nota il consigliere capitolino dell'Alleanza verdi sinistra, Nando Bonessio. "Le linee guida per la redazione del contratto di servizio tra Roma Capitale e Ama - aggiunge Bonessio - rispondono a criteri di efficacia, efficienza e tempestività e sono in grado di superare le criticità più volte evidenziate dal precedente accordo quadro negli interventi di manutenzione e sfalcio delle aree urbane. È chiaro che gli interventi di pulizia dei marciapiedi dalle piante infestanti secondo il vecchio sistema sono del tutto insufficienti. Dovremo aumentare le risorse economiche a disposizione ma soprattutto intervenire secondo il principio della necessità individuando le priorità di intervento tanto nelle aree centrali quanto in quelle periferiche. La presenza della vegetazione spontanea che a volte invade anche le careggiate stradali rappresenta, infatti, un serio pericolo per l'incolumità di pedoni, ciclisti e automobilisti".

"Grazie alla Commissione"

"Grazie al lavoro fatto in commissione Ambiente - prosegue Bonessio di Avs - con il presidente Giammarco Palmieri, in accordo con l'assessora Sabrina Alfonsi e il dipartimento, è stato possibile presentare in Aula una proposta di deliberazione che prevede l'avvio di nuovi appalti gestiti da Ama nel rispetto delle normative vigenti e superare le criticità fino a oggi riscontrare nell'erogazione del servizio. In particolare, se AMA affiderà il servizio a terzi, questi soggetti dovranno possedere anch'essi i requisiti non solo per la raccolta dello sfalcio ma anche per la raccolta dei rifiuti che normalmente abbondano tra l'erba alta e che ora saranno rimossi contestualmente, migliorando il servizio".

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