Roma, invasione immigrati. L'accampamento davanti al muro della Questura

Immigrati, la Roma dai due volti: nella notte i vigili urbani denunciano un accampamento spontaneo davanti all'Ufficio immigrazione della questura in via Salviati, all'alba Polizia e Carabinieri danno vita in grande stile allo sgombero della baraccopoli sorta in viale Pretoriano, a due passi dalla stazione Termini.

Andiamo in ordine: sono le 21 del 27 febbraio. Il sindacato della Polizia Locale Sulpl diffonde le immagini di un accampamento spontaneo in via Salviati, proprio a ridosso del muro di cinta dell'Ufficio stranieri della Questura. Difficile che passi inosservato ai tanti agenti che quotidianamente transitano tant'è che il sindacato dei Vigili Urbani denuncia che “Da circa una settimana un vero e proprio accampamento spontaneo è sorto su Via Salviati, proprio a ridosso del muro di recinzione dell'ufficio immigrazione e dell'ufficio stranieri della Questura di Roma. Dapprima pochi giacigli, di chi probabilmente intendeva assicurarsi un posto tra i primi della fila al momento dell'apertura degli uffici ma con il passare dei giorni, sono comparse ed aumentate vere e proprie tende, un insediamento spontaneo che ha inglobato marciapiede, fermata del bus e pensiline, riducendo visibilità e sicurezza per chi si trovi a transitare su una strada dove le macchine transitano anche abbastanza veloci”.

Il sindacato dei vigili Sulpl: "A pochi metri dalla tendopoli i vigili piantonano il campo rom"

Ma il sindacalista Marco Milani evidenzia un secondo paradosso: “A pochi metri si trovino a stazionare autopattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale, ormai da anni impegnate a piantonare l'ingresso del limitrofo campo nomadi mai autorizzato ma "tollerato", di Via Salviati e spesso, proprio personale di quel gruppo speciale (Sicurezza Pubblica Emergenziale), che di controllo e sgombero degli insediamenti abusivi, stando all'organigramma del Corpo si dovrebbe occupare”.

All'alba sgomberata la tendopoli di viale Pretoriano

Alle prime ore del mattino, invece, arriva l'ordine della Prefettura, in ritardo cronico rispetto alla vita del campo spontaneo che da anni si è creato in viale Pretoriano e dà inizio allo sgombero. Ora non resta che aspettare dove si sposterà la piccola cittadella. Sembra di tornate indietro nel tempo, quando i campi rom venivano sgomberati al mattino e alla sera si riposizionavano in un'altra zona della città.