Roma nella tempesta perfetta: super caldo, condizionatori e mini black out. Acea "scalda" i gruppi elettrogeni
Acea Areti prepara i gruppi elettronici a gasolio: la potenza distribuita in linea col passato ma il caldo provoca distacchi
Cabine elettriche d'emergenza a Roma
Roma
Tutto bene o quasi: il super caldo, i condizionatori perennemente accesi e consumi in linea con gli anni passati. Ma Acea Areti mette le mani avanti e dopo tre giorni di mini black out ammette: “L’improvviso aumento della domanda in alcune aree della città, ha creato dei sovraccarichi alla rete elettrica”.
E non basta. In una nota Areti chiarisce che “sta monitorando la situazione in tempo reale e ha attivato squadre operative che sono in azione sul territorio h24, per un totale di circa 500 tecnici tra interni e appartenenti ad imprese terze, per garantire un pronto intervento, in qualche caso utilizzando anche Gruppi Elettrogeni per rialimentare le aree rimaste prive di energia elettrica”.
Un aumento la domanda di energia ma in linea con gli anni passati
Secondo Areti, "L’incremento delle temperature degli ultimi giorni ha aumentato significativamente la domanda di energia elettrica della città di Roma fino ad arrivare ad una potenza massima distribuita di circa 2.000 MW, in linea con i consumi registrati negli anni scorsi nello stesso periodo”.