Roma Pride, la Cgil sfila con i movimenti Lgbtq+: "In piazza per i diritti"
La Cgil di Roma e Lazio al Roma sarà presente Pride del 15 giugno per i diritti della comunità Lgbtq+
“Niente da nascondere, tutto da conquistare: sono queste le parole d’ordine che accompagneranno la Cgil di Roma e Lazio al Roma Pride del 15 giugno, ormai giunto alla sua trentesima edizione, dove sfileremo ancora una volta al fianco della comunità Lgbtqia+ per continuare ad affermare la necessità di leggi che non discriminino le persone in base all’identità di genere e all’orientamento sessuale".
Così, in una nota, la Cgil regionale.
In piazza
"Lo scorso 17 maggio - continua la nota - il governo Meloni ha deciso di non firmare la dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità Lgbtqia+ avanzata dalla presidenza di turno belga del Consiglio Ue e sottoscritta da 18 Paesi membri su 27. Una scelta sbagliata e in perfetta continuità con gli attacchi alle persone trans e alle famiglie omogenitoriali, provando a privare di diritti le bambine e i bambini, oltre a minacciare l’abolizione delle unioni civili. Dopo anni in cui la strada dei diritti ha fatto presagire nuove conquiste, le destre fasciste e reazionarie stanno portando avanti un duro attacco ai diritti delle persone in ogni ambito della loro vita".
L'adesione
"Aderire, partecipare e sostenere il Pride - conclude il sindacato - sarà quindi per noi un momento per mettere in connessione i diritti della persona con i diritti sociali. Per questo durante il Roma Pride sarà possibile firmare a sostegno dei quattro referendum promossi dalla Cgil per un lavoro stabile, sicuro, tutelato e dignitoso nei banchetti appositamente allestiti per la raccolta delle sottoscrizioni".