Romeo Hotel by Hadid, alla première con Ducasse potenti e arte e musica
Serata inaugurale super blindata in via Ripetta. Ecco chi c'era. Fotogallery
Romeo Hotel by Hadid, alla première con Ducasse potere e arte e musica
Romeo Roma ha celebrato la propria apertura con una serata esclusiva a cui hanno partecipato numerosi ospiti di rilievo fra personalità istituzionali, imprenditori, esponenti del mondo del cinema e dell’arte.
Il restauro dell'archistar Zaha Hadid
A far da sottofondo all’evento è stato il legame fra design, arte e archeologia, gastronomia e benessere, che rappresentano i pilastri su cui il gruppo italiano di alta hotellerie ha definito la propria visione dell’ospitalità. In particolare, la destinazione romana rivela la propria straordinarietà nella magistrale opera di restauro architettonico firmata dal premio Pritzker Zaha Hadid, che ha saputo far dialogare il suo segno futuristico con l’esistente.
Un tuffo nella storia
L’intervento ha fatto emergere anche importanti reperti archeologici, fra cui un’edicola dei primi del 600, che sono visibili attraverso il fondale in cristallo della piscina situata nel silenzioso cortile della struttura e hanno permesso alla struttura di ricevere dalla Soprintendenza il riconoscimento di zona archeologica museale. Questo luogo di relax, che accoglie anche un bar, regala agli ospiti uno straordinario tuffo nella storia capitolina: la ricchezza dei ritrovamenti, che comprendono anche vasellame e un sarcofago precedente all’anno Mille, è dovuta al fatto che in epoca Romana l’area di via di Ripetta era al servizio del porto sul Tevere.
Ecco chi c'era