Sanità, il Bambino Gesù trasloca nell'ex Forlanini: c'è la firma dell'accordo

Il Forlanini diventerà la nuova sede dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù: andrà a compensare l'ala storica del Gianicolo

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Roma

Il Forlanini diventerà la nuova sede dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Nel pomeriggio di oggi 8 febbraio, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e il segretario di Stato di Sua Santità, cardinale Pietro Parolin, hanno sottoscritto, nella sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, una dichiarazione di intenti riguardo al futuro Bambino Gesù.

Un passo storico che va a togliere dal degrado il vecchio ospedale doi via Portuense abbandonato da decenni e allargare un'eccellenza mondiale come l'ospedale pedriatrico.

L'ok della Regione

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, si è mostrato subito disponibile a cedere la realizzata per i malati di tubercolosi e chiusa nel 2015 al Vaticano. La trattativa è andata avanti per mesi in maniera particolarmente riservata e oggi arriva l’intesa tra Governo e Santa Sede. Da molto tempo del resto la sede principale del Bambino Gesù, al Gianicolo, è diventata insufficiente, essendo priva di spazi e con numerosi problemi logistici. Fondamentali nuovi spazi per quello che è il più grande policlinico e centro di ricerca pediatrico in Europa, che solo nel 2021 ha registrato 80 mila accessi al pronto soccorso e 28mila ricoveri, oltre a 31.500 procedure chirurgiche e interventistiche e 2,4 milioni di prestazioni ambulatoriali.

Operazione strategica

Nel momento in cui il Bambino Gesù potrà trasferirsi occorrerà infine vedere quale sarà il destino della sede storica del Gianicolo, che con ogni probabilità potrebbe essere destinata all’accoglienza. Una scelta contestata però da alcune associazioni, come i comitati “La Fenice” e “Beni Comuni Roma XII”, che puntando invece a utilizzare il Forlanini per potenziare la sanità pubblica hanno organizzato una manifestazione per il prossimo 14 febbraio. Critiche a cui si sono unite quelle di Italia Nostra e Cittadinanzattiva.