Sanità Lazio, Aurigemma: "Liste d'attesa, serve confronto con tutte le realtà"

Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, parla del problema delle liste d'attesa nella sanità del Lazio

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Antonello Aurigemma
Roma

Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, parla del problema delle liste d'attesa nella sanità del Lazio. E non si nasconde, cercando soluzioni e indicando strade basate sul confronto e sulle proposte concrete.

Le parole di Aurigemma

“Desidero ringraziare Cittadinanzattiva per il grande lavoro che porta avanti da 46 anni su tematiche delicate come la sanità - afferma il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, intervenuto oggi all’evento 'liste d’attesa e digitalizzazione', organizzato da Cittadinanzattiva - Per le istituzioni, sono fondamentali le occasioni di confronto con chi vive la realtà quotidiana. In tal senso, l’iniziativa odierna è molto interessante, e per questo rivolgo un grazie a Elio Rosati e a tutti coloro che hanno reso possibile questo incontro. La tematica delle liste d’attesa è molto complessa. Anche durante gli interventi che si sono succeduti questa mattina, sono stati approfonditi i vari aspetti sui quali puntare per cercare di dare risposte significative: naturalmente, come è già stato deciso dalla regione Lazio, è importante inserire le prestazioni delle strutture private accreditate all’interno del centro unico di prenotazione".

Le strategie

"Fondamentale è anche agire sul rafforzamento della medicina del territorio, utilizzando e valorizzando la telemedicina e le innovazioni tecnologiche, utili sia a potenziare la prevenzione che a ridurre l’accesso nei pronto soccorso delle nostre strutture sanitarie. Inoltre, sempre per quanto riguarda la regione Lazio, è stato annunciato un maxi piano di assunzioni, per affrontare la questione della carenza di risorse umane". Aggiunge Aurigemma. "Ovviamente, ciò che risulta fondamentale è una visione comune, una programmazione in grado di coinvolgere tutte le realtà interessate. Serve creare e rafforzare una rete, dove ci sia una collaborazione sinergica tra tutti gli attori in campo, valutando anche le varie esigenze territoriali, poiché ogni area ha una sua peculiarità. Dunque, specificare i vari compiti e ruoli di ognuno, attraverso un confronto costante, che è un aspetto indispensabile. Quindi, nel rinnovare i ringraziamenti per questa bella giornata, garantiremo la massima disponibilità in futuro per queste iniziative, al fine di portare avanti un percorso comune”, conclude.