Sora Lella, Gassmann demolisce Gualtieri: "Una Giunta inadeguata alla città"

Il busto della sora Lella diventa un caso politico. Il no della Sovrintendenza all'installazione di un'opera in memoria dell'attrice sta creando un terremoto

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Alessandro Gassmann
Roma

Il busto della sora Lella diventa un caso politico. Il no della Sovrintendenza all'installazione di un'opera in memoria della famosissima attrice sta scatenando una battaglia a colpi di post. L'ultimo a scendere in campo è Alessandro Gassmann che con poche parole asfalta il sindaco Gualtieri.

"Forse i ‘nani’ temono i giganti”, dice l'attore riferendosi proprio al primo cittadino.

L'affondo contro Gualtieri e la sua Giunta

L'attore, da sempre molto critico per la gestione della città da parte dell'attuale amministrazione, va giù durissimo e prende spunto proprio dal diniego al busto in onore di Elena Fabrizi. Un'iniziativa che era stata avanzata, con l'accordo del primo municipio, dall'Associazione Donne di Roma. "Io ho, come buona parte dei romani - dice a Repubblica Gassmann -  grandissima simpatia per la Sora Lella, testimone di una romanità ormai scomparsa e bellissima. Vedo però molta inadeguatezza da parte di questa giunta. Con tutto il rispetto per la Sora Lella, a Roma mancano monumenti ai grandi romani del cinema e della cultura che, con il loro talento, hanno contribuito a rendere la bellezza di questa città evidente in tutto il mondo. Penso a Aldo Fabrizi, Alberto Sordi, Renato Rascel, Gigi Proietti e perché no... anche mio padre Vittorio. Ma che ne sanno questi”.

Degrado e sporcizia

Gassmann continua il suo affondo sullo stato "penoso" in cui versa Roma. “La situazione purtroppo è grave e, come ho già ampiamente espresso sulle mie pagine social, sembra peggiorare”, continua Gassman facendo riferimento alla sporcizia, alle scritte sui muri che rientrano nei beni culturali di questa città e alle tendopoli che si vedono in centro storico e anche sotto il colonnato del Bernini a piazza San Pietro. E infine l'affondo contro una politica ostile al verde: "Gualtieri aveva promesso una svolta green in campagna elettorale, sono rimaste solo promesse".

 

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