Sostenibilità e innovazione: il vangelo del recupero del ferro secondo Diotti

La Diotti Spa rinnova il parco automezzi in chiave green. “Meno Co2 e consumi ridotti”. La famiglia Diotti scrive un pezzo di storia dell'impatto ambientale

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Roma

La ditta Diotti, con sede ad Erba, è leader nel settore della raccolta, stoccaggio e riciclo dei rifiuti ferrosi e ha fatto dell’innovazione e della sostenibilità ambientale una vera e propria mission aziendale. 

Spesso si è portati a credere che il progresso tecnologico e il rispetto dell’ambiente non possano camminare insieme ma questo non è un caso che riguarda la famiglia Diotti che, con un importante investimento, ha rinnovato il suo intero parco automezzi, sostituendo i vecchi veicoli con mezzi all’avanguardia in grado non solo di facilitare il lavoro agli operai ma anche di salvaguardare il nostro ecosistema.

Un parco mezzi all'avanguardia nel rispetto dell'ambiente

“I nuovi camion in uso da qualche settimana sono tutti dotati di attrezzature all’avanguardia – si legge in una nota del patron Samuele Diotti - grazie alle quali è possibile fornire un servizio di qualità eccellente ai nostri clienti e al contempo ridurre l’impatto ambientale riducendo le emissioni e il consumo di gasolio”. La decisione della ditta Lombarda di sostituire tutti i vecchi mezzi, acquistati tra il 2000 e il 2005, la proietta verso il futuro e le consente di non farsi ingabbiare dai tanti vincoli burocratici a cui, chi offre questo tipo di servizio ai clienti, è spesso sottoposto. 

Meno Co2 e riduzione dei consumi


 

“Progettati con le più moderne tecnologie, questi nuovi automezzi, garantiscono una significativa riduzione dell’emissioni di CO2 e una gestione più efficiente del carburante. Grazie ad uno speciale impianto ‘scarrabile’, invece, facilitano le operazioni di carico e scarico dei materiali che si rivelano essere più rapide e produttive” – conclude Diotti. 

La famiglia Diotti ha da sempre dimostrato la sua attenzione alla sostenibilità ambientale introducendo spesso novità sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista dei processi di produzione. Il loro sistema di prenotazioni, ad esempio, consente di evitare le lunghe attese dei clienti che si recano allo stabilimento per scaricare i propri materiali e così facendo, oltre a rendere efficiente l’intero procedimento, si riducono le emissioni di CO2 contribuendo così a migliorare la qualità dell’aria. 

Il segreto del material handling

Inoltre, l’uso di sistemi di “material handling” si rivela particolarmente utile a livello di interlogistica per spostare, ad esempio, i materiali all’interno dello stesso stabilimento senza l’uso di altri veicoli e di conseguenza senza il consumo di ulteriore carburante.  L’arrivo di questi nuovi mezzi, quindi, contribuisce a rendere Diotti Spa un modello di sostenibilità nel settore della logistica e dei trasporti che, al contrario, è spesso messo sotto accusa dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico. 

Con questo completo rinnovo del parco automezzi l’azienda erbese si conferma di essere una realtà lungimirante, con una visione proiettata al futuro, capace di comprendere le potenzialità delle nuove tecnologie non solo per il proprio sviluppo economico e commerciare ma anche, e soprattutto, con un occhio all’impatto ambientale che esse possono avere. Investire nell’innovazione tecnologica e al contempo avere un occhio di riguardo per la tutela dell’ambiente dimostra che è possibile coniugare progresso e green economy. Se a questo si aggiungono le pratiche aziendali responsabili da sempre intraprese dalla famiglia Diotti allora l’impegno verso un futuro più sostenibile assume contorni molto più concreti e definiti.