Spese del Comune per collaboratori a tempo determinato: Roma città virtuosa

Tripla A nella gestione della spesa per gli stipendi del personale a tempo determinato per il Campidoglio. Bene anche Latina, Viterbo, Rieti e Frosinone

Roma

Sedici i capoluoghi di provincia italiani promossi con la tripla AAA nella gestione della spesa per gli stipendi del personale a tempo determinato. A decretarlo la speciale classifica della Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, che prende in esame i costi sostenuti nel 2022 da Regioni e capoluoghi di Provincia.

A risultare più ‘virtuosi’ per questa voce di costi dell’ente, ottenendo così il massimo rating, sono: Palermo (1.377.595,73 euro), Roma (867.280,47), Salerno (220.000,00), Trapani (90.386,15), Alessandria (86.625,13), Caserta (85.197,31), Massa (79.319,83), Benevento (73.233,48), Rovigo (56.857,72), Imperia (46.888,12), Vibo Valentia (41.555,00), Como (33.809,33), Nuoro (29.366,95), Avellino (25.041,15), Isernia (9.107,30), Vercelli (1.584,24).

I capoluoghi del Lazio con la doppia A

Folto anche il gruppo di città che risultano fra le più virtuose per questa voce di spesa, ottenendo la doppia AA: Terni, Savona, Viterbo, Rieti, Frosinone, Pavia, Latina, Messina, Novara, Livorno, Bari, Andria, Brindisi, Vicenza, Biella. Ma anche il gruppo che si è aggiudicato la A: Campobasso, Verbania, Cuneo, Taranto, Lecco, Treviso, Udine, Foggia, Monza, Reggio Calabria, Prato, Pordenone, Asti, La Spezia, Verona, Sassari, Crotone.

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