Stadio As Roma, sentenza maxiprocesso: De Vito, Lanzalone e Parnasi condannati

Per il parlamentare leghista Giulio Centemero 1 anno; per Gianluca Bardelli 6 anni e 8 mesi; mentre per Adriano Palozzi1 anno e 10 mesi

di Redazione Roma
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I giudici del tribunale di Roma hanno condannato 9 persone in relazione all'inchiesta sul nuovo stadio della Roma', inerente al vecchio progetto di Tor di Valle (mai realizzato) e per il quale la società giallorossa è estranea ai fatti. Tra i condannati anche l'ex presidente dell'assemblea capitolina, Marcello De Vito (8 anni e 8 mesi di reclusione); l'avvocato Camillo Mezzacapo (9 anni di carcere); l'avvocato Luca Lanzalone (3 anni di carcere) e l'imprenditore Luca Parnasi (2 anni di reclusione).

Giulio Centemero (parlamentare della Lega) è stato condannato a 1 anno di reclusione. Per Gianluca Bardelli la pena è quella di 6 anni e 8 mesi; mentre per Adriano Palozzi la condanna è di 1 anno e 10 mesi. Un anno e 6 mesi per Giuseppe Statuto.

Assolti Francesco Bonifazi, michele Civita e Davide Bordoni

Tra gli assolti, invece, figurano invece Francesco Bonifazi (ex tesoriere del PD), l’ex assessore Michele Civita e Davide Bordoni.

Le richieste della Procura

Nell’udienza del 27 ottobre scorso la Procura di Roma aveva chiesto la condanna di tutti i 22 imputati. Le pm Giulia Guccione e Luigia Spinelli avevano sollecitato condanne che vanno dagli 11 anni e mezzo per l’ex presidente dell'assemblea capitolina Marcello De Vito, e per l’avvocato Camillo Mezzacapo, agli 8 anni e 8 mesi per l’imprenditore Luca Parnasi che ha optato per il rito abbreviato. Nove anni sono stati chiesti invece per Luca Lanzalone, 3 anni e 4 mesi per Giulio Centemero, deputato della Lega, due anni e 8 mesi per Francesco Bonifazi, ex tesoriere del Pd, 5 anni per Adriano Palozzi, 4 anni per Michele Civita, 2 anni e mezzo per Davide Bordoni, 4 anni e mezzo per Giuseppe Statuto, per Fabio Serini e Francesco Prosperetti è stata sollecitata una condanna a 4 anni.

Una pena a 2 anni e 8 mesi è stata chiesta dalla procura per Gianluca Talone e Domenico Petrolo, tre anni e 4 mesi per Andrea Manzoni, 4 anni e mezzo per Fortunato Pititto, 3 anni e mezzo per Claudio Santini, due anni per Giampaolo Gola, 4 anni per Paolo Desideri, un anno per Vanessa Adabire Aznar, 7 anni e mezzo per Gianluca Bardelli e 6 mesi in abbreviato per Nabor Zaffiri. La Procura ha sollecitato un totale di oltre cento anni di carcere. Le accuse per gli imputati, a vario titolo e a seconda della posizione, vanno da corruzione a traffico di influenze illecite e finanziamento illecito.