Teatro Brancaccio, sul palco studenti e docenti per la Bohème: il progetto

Al teatro “Brancaccio” in scena dieci repliche de "La Bohème" di Giacomo Puccini con la partecipazione delle scuole di Roma e Provincia

Tags:
alunni romadon milanila bohèmemargherita hackprogetto opera lab eduscuolestudenti romateatro brancaccio
La Boheme al Brancaccio con le scuole di Roma e Provincia
Roma

Ottomila studenti e duemila docenti di 32 istituti scolastici di Roma e provincia parteciperanno attivamente dal 27 al 29 maggio presso il teatro “Brancaccio” alle dieci repliche de "La Bohème" di Giacomo Puccini, segnando il punto di arrivo del progetto Opera Lab Edu.

L'iniziativa è volta a far avvicinare i giovani all'Opera lirica in modo nuovo ed appassionante. I ragazzi avranno un ruolo attivo, cantando ed entrando anche in scena.

Il progetto

Il progetto, che ha coinvolto 85 istituti scolastici tra Lazio (32) e Calabria (57), arriva dopo il successo registrato nei teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza e “Francesco Cilea” di Reggio Calabria dove dall’8 al 22 maggio sono stati coinvolti 11mila studenti. Gli studenti romani oltre ad assistere, canteranno i brani appresi durante l’anno scolastico. Saliranno a turni sul palco con costumi ed attrezzi realizzati in classe. Un momento importante, aperto anche alle famiglie, che cade nel centenario della morte di Giacomo Puccini.

Gli studenti

Gli studenti hanno fatto un lungo percorso con Opera Lab Edu. Il progetto infatti è partito dalla formazione degli insegnanti. Nel corso dell’anno, poi, i ragazzi hanno partecipato a laboratori musicali e di teatro, tenuti in classe da cantanti lirici e formatori specializzati nella didattica del canto.

In scena anche i piccoli

Durante la mattinata di mercoledì 29 maggio sono andati in scena anche gli alunni delle scuole elementari. Una prestazione da applausi che ha visto sul palco gli scolari dell'istituto comprensivo Don Milani di Monte Porzio Catone, l'istituto Margherita Hack e il comprensivo Primo Levi. I bambini hanno dato vita alle emozioni che andavano olte la lirica: tutti concentrati, preparati e pronti a stupire i genitori che li assistevano in platea. Il risultato è stato da standing ovation.