Telecom multata dall'Agcom: “Artisti su Tim Vision ignorando opere protette”

Telecom si avvalsa del ravvedimento ordinario e ha pagato la multa di 33 mila euro. Vittoria di Artisti 7607 per l'adeguato compenso

Roma
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Il procedimento di AGCOM nei confronti di Telecom Italia SpA, per mancata comunicazione ad Artisti 7607 dei dati relativi allo sfruttamento su Tim Vision di opere audiovisive protette, si è concluso con una multa per la società di broadcast.

Se la quasi totalità delle piattaforme streaming non riconosce agli artisti un compenso adeguato e proporzionato alla crescita esponenziale della fruizione e dei relativi ricavi e Artisti 7607 si è impegnata affinché il recepimento italiano della direttiva europea copyright delineasse parametri adeguati alla quantificazione dei diritti connessi e un ruolo più ampio dell’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) nell’attività di vigilanza sul mercato dei diritti connessi.

Telecom ha scelto il ravvedimento

In esecuzione del recepimento della Direttiva, a seguito delle segnalazioni inviate da Artisti 7607, AGCOM ha avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti di Telecom Italia SpA per mancata comunicazione ad Artisti 7607 dei dati relativi allo sfruttamento su Tim Vision di opere audiovisive protette.

Il procedimento si è concluso con il ravvedimento volontario da parte di Telecom, che ha versato una sanzione in misura ridotta pari a un terzo (euro 33.333,33) della sanzione prevista dalla legge. Per la prima volta in Italia un broadcaster paga pegno quando la sua condotta impedisce a collecting come Artisti 7607 di negoziare per gli artisti un compenso adeguato e proporzionato.