Tori scatenati, il rodeo in Fiera Roma fa impazzire gli animalisti: forza tori
I consiglieri Ferraro, Trabucco e Lancellotti, la delegata del sindaco Prestipino, Enpa e Oipa chiedono di annullare l'evento
Allarme rosso: dal 20 al 25 aprile alla nuova Fiera di Roma, arriva la prima tappa del campionato Bull Riders, ovvero il rodeo dei tori valido persino per il campionato italiano. Una kermesse che vede il top della sfida tra gli 80-90 kg di un umano e i 500 kg di muscoli di una bovino maschio.
Per la politica romana il Bull Riders che fa impazzire il mondo e che addirittura ha una persona dedicata al “bien être animal” per garantire che nello show gli animali non possano patire alcuna sofferenza alcuna.
Parte la crociata animalista
Ma il rodeo dei “tori scatenati” diventa motivo di una crociata animalista, ed è gara tra il consigliere dell'Area Metropolitana, Rocco Ferraro, lista Civica Gualtieri sindaco e delegato per la tutela del benessere animale e altri due consiglieri stavolta di Roma Capitale, Giorgio Trabucco ed Elisabetta Lancellotti. In coda al coro arrivano anche l'Enpa Protezione animali e la neo delegata del sindaco, Patrizia Prestipino appena uscita dal letargo organizzativo che grida “alla corrida”.
Gli interventi in ordine di apparizione
Per primo alza la voce Rocco Ferraro, lista Gualtieri nella “misteriosa” Area Metropolitana “teatro di convegni: “Sono vivamente preoccupato e ho chiesto immediatamente agli uffici di Roma Capitale preposti al rilascio delle autorizzazioni per questo tipo di manifestazioni che siano il più possibile fermi e attenti alla tutela del benessere degli animali prima che al divertimento del pubblico. Tale tipologia di spettacoli inoltre è assolutamente contraria al vigente Regolamento del Benessere degli Animali, come ben descritto all’Articolo 16”.
Sempre dai Gualtieri boys, Trabucco e Lancellotti la seconda presa di posizione: “È importante dare sempre maggiori spazi e opportunità agli eventi che vogliono svolgersi a Roma ma senza dimenticare che gli animali per natura non possono essere ridotti a meri conduttori di divertimento, non considerando il loro benessere e diventando così degli spettacoli privi di empatia e profondamente diseducativi”.
Arriva il turno della Prestipino, Garante dei diritti degli animali del Comune di Roma: “"E' una palese violazione del regolamento comunale che anche se anziano di 20 anni, è moderno e sempre valido eEd io ho trascorso il fine settimana a scrivere agli uffici preposti e al sindaco Gualtieri perché questo vergognoso ed indegno spettacolo venga annullato. Mi sono appellata all'art. 16 del regolamento comunale, molto efficace e molto chiaro chiedendo di annullare l'evento, che ricorda il profondo Texas e Sarah Palin che con il fucile in mano uccideva gli animali. Il regolamento comunale lo vieta e tra l'altro a Roma negli ultimi anni manifestazioni di questo genere non ci sono mai state: è una brutta immagine".
In campo anche l'Enpa con la presidente Carla Rocchi: “Una vergogna oltre ad aver immediatamente attivato il nostro ufficio legale, abbiamo contattato il Comune di Roma per capire come sia stato possibile approvare un evento di questo tipo che ci riporta indietro di cento anni. Era dai tempi di Buffalo Bill con lo spettacolo Wild West che a Roma non si vedevano proposte del genere”.
Infine l'Oipa: "I romani, e non solo, stanno protestando inviando email al sindaco e alla Garante comunale per la tutela e il benessere degli animali, Patrizia Prestipino - spiega in una nota il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto - Sappiamo che quest’ultima si è già attivata invitando gli uffici preposti a garantire l’osservanza del Regolamento. Noi abbiamo inviato un’istanza al sindaco Roberto Gualtieri, all’assessore all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, al direttore Maria Teresa Orlando (Benessere animali), alla polizia municipale e alle nostre guardie zoofile affinché, anche coordinandosi con le forze dell’ordine, verifichino che non sia violata la normativa a tutela degli animali".