Traffico da paura: solo 2 romani su 10 a piedi o in bici, il resto in auto
Il rapporto dell'Agenzia per la Mobilità: solo il 13% dei romani utilizza i mezzi pubblici. Dati choc su ingorghi e traffico
A Roma circolano 385 mila motocicli e 1.770.000 macchine. Il 36,1 per cento delle auto è di classe Euro 6. È quanto emerge dall'ultimo rapporto redatto dall'agenzia comunale Roma servizi per la mobilità (Rsm) che prende a riferimento il dato consolidato del 2022.
Dalle auto al Tpl tutti i numeri della mobilità a Roma
Le auto e le moto
"Il parco circolante a Roma - si legge nel rapporto - è di poco più di 1,77 milioni di autovetture e circa 385 mila motocicli, a fronte di un parco circolante nell’area metropolitana pari a 2,76 milioni di autovetture e 522 mila motocicli. La somma di autovetture e motocicli porta il tasso di motorizzazione complessivo di Roma a 785 veicoli ogni 1.000 abitanti, al secondo posto in graduatoria dopo Palermo che raggiunge gli 830 veicoli (auto più motocicli) ogni 1.000 abitanti".
La divisione per età
Se si considera la sola popolazione attiva (quindi escludendo i bambini di età inferiore ai 14 anni e i più anziani con età maggiore di 85 anni), il tasso di motorizzazione a Roma raggiunge i 930 veicoli ogni 1.000 abitanti, in pratica quasi ciascun residente ha un veicolo a disposizione. Il parco circolante continua a rinnovarsi, con l’effetto che tutte le categorie Euro fino alla quinta risultano in progressiva riduzione nel biennio 2021-2022, a fronte di un concomitante incremento del 13,8 per cento di veicoli Euro 6 nel periodo analizzato. Oramai le autovetture di classe Euro 6 rappresentano il 36,1 per cento del parco circolante totale".
Meglio a piedi che con i mezzi pubblici
A Roma c'è un netto predominio dell’auto privata per gli spostamenti, costituisce il mezzo preferito per il 60 per cento della popolazione. Segue la modalità di spostamento a piedi e in bicicletta con poco più del 22 per cento mentre i mezi del trasporto pubblico locale, nell’insieme delle opzioni disponibili, sono preferiti soltanto dal 13,8 per cento della popolazione. "Si riducono in termini assoluti gli spostamenti: dai 74 mila del 2019 ai 53 mila del 2021. Sommando quindi gli spostamenti del Tpl con gli intermodali, il Tpl si attesta su poco più del 16 per cento nel 2019 e su poco più dell’11 per cento nel 2021", è precisato nel rapporto.
Perché ci si sposta a Roma
"Le motivazioni di spostamento prevalenti nel 2021 sono il lavoro e studio per il 22 per cento, la serie degli spostamenti non sistematici per poco più del 31 per cento del totale, i rientri a casa intorno al 45,5 per cento del totale", prosegue l'indagine. Inoltre sommando la quota di minorenni accompagnati al montante assoluto di spostamenti dichiarati dagli intervistati "è stato stimato un movimento complessivo di 7,06 milioni di spostamenti di persone fisiche, tra persone che si muovono autonomamente e accompagnati".
Meno accessi nelle Ztl
Nel 2022, considerando le due Zone a traffico limitato del centro, si è registrato un calo del 26 per cento degli accessi sul totale dei veicoli che ammonta a quasi 29 milioni. È quanto emerge dall'ultimo rapporto redatto dall'agenzia comunale Roma servizi per la mobilità (Rsm) che prende a riferimento il dato consolidato del 2022. "Soffermando l’attenzione sulle due Ztl più importanti, nel 2022 hanno fatto ingresso nella Ztl centro 28,4 milioni di veicoli, per un flusso giornaliero nella giornata più trafficata (20 maggio) di poco più di 126 mila veicoli. Rispetto al 2019 registrato un calo di circa 10 milioni di veicoli (dai 38,4 del 2019 ai 28,4 milioni del 2022 con una riduzione di circa il 26 per cento).
Il focus su Trastevere
Stesso andamento per la Ztl Trastevere per la quale la riduzione di flusso in ingresso nel 2022 (6,5 milioni) rispetto al 2019 (9,2 milioni) è stato di 2,7 milioni di veicoli con una riduzione del 29 per cento. Per i livelli di traffico sui varchi Tpl sono stati registrati 13,7 milioni di transiti, per una media di 37 mila veicoli giornalieri. Rispetto all’omologo periodo del 2019 vi è stata un aumento di 2,7 milioni di transiti pari al 25 per cento del valore 2019 (11 milioni), certamente riconducibile anche alle istallazioni dei nuovi varchi di accesso alle corsie Tpl avvenute nel periodo 2020-2022".