Trasporti Roma, rivoluzione: “Unico gestore pubblico per l'area Metropolitana”

Dopo il passaggio delle ex concesse alla Regione, i sindacati lanciano la proposta choc: creare un nuova Atac solo per la provincia

Roma
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La crisi dell'Atac non finisce mai. E tra Cgil, Cisl Uil e Ugl finisce la luna di miele col sindaco Gualtieri dopo la paventata possibilità di togliere altre linee periferiche alla gestione pubblica e aumentare gli affidamenti ai privati.

In una lunga e polemica nota datata 5 luglio, i rappresentanti delle quattro organizzazioni sindacali più rappresentative scrivono: “Rimaniamo basiti sul percorso intrapreso da Atac e dalla Proprietà il quale risulta oltremodo, essere completamente opposto a quanto dichiarato nell’assise Auditorium Roma Riparte del 24 giugno u.s., dove si preannunciava il miglioramento del servizio ai cittadini con l’incremento pari a 20 MLN di chilometri, nel nuovo contratto di servizio di Atac”.

Trasporti Roma: la voglia di costruire un altro carrozzone


 

Ma alla fine della luna di miele col Comune, coincide anche il punto più basso della lucidità sindacale. Solo la scorsa settimana i sindacati avevano plaudito al passaggio delle ex concesse alla gestione della Regione attraverso il Cotral e l'Astral, ora fa capolino l'ennesima proposta di rivoluzionare l'assetto delle aziende, con una proposta choc e antistorica: “Realizzare un solo soggetto pubblico gestore del servizio metropolitano”. Letta così l'indicazione di matrice sindacale, significa poco o nulla. In realtà la proposta inserita nel lungo elenco di dolenze sulla richiesta di assunzioni in Atac e la denuncia di violazioni contrattuali nelle linee gestite dai privati, rappresenta l'ennesimo tentativo di costruire un nuovo carrozzone e creare due gestori: Atac all'interno del Comune di Roma e un secondo che inglobi tutti i gestori privati dei Comuni dell'hinterland romano, sottraendo autonomia alle amministrazioni per darla all'Area Metropolitana. Tutto, ovviamente, come tengono a precisare i sindacati, “in mano pubblica”.

E così col “pacchetto regalo”, i sindacati chiedono un incontro urgente con Gualtieri nella doppia veste di sindaco di Roma e sindaco del'Area Metropolitana.