Treni, circolazione ko per guasto sulla Roma-Firenze: paralisi da Nord a Sud
Un problema tecnico sulla linea dell’alta velocità fra Roma e Firenze sta causando ritardi e ripercussioni su tutta la rete ferroviaria del centro-sud Italia
Ritardi paurosi in tutte stazioni, paralisi negli orari dei treni, disagi a non finire. Il tutto per un guasto sulla tratta Roma-Firenze che sta bloccando la circolazione ferroviaria da nord a sud. Con le temperature che infuocano le città e i malori tra i passeggeri.
Una situazione che ha fatto saltare dalla sedia il ministro ai Trasporti Matteo Salvini che ha intenzione di convocare i vertici di Fs.
Problemi tecnici
Un problema tecnico sulla linea dell’alta velocità fra Roma e Firenze sta causando ritardi e ripercussioni su tutta la rete ferroviaria del centro-sud Italia. La circolazione ferroviaria è fortemente rallentata sulla linea AV Roma-Firenze a causa di un inconveniente tecnico ad un treno tra Settebagni e Capena. I treni possono registrare ritardi fino a 70 minuti. Lo rende noto Rete ferroviaria italiana. Una comunicazione delle 17.50 precisava poi che a circolazione è in graduale ripresa dopo un inconveniente tecnico a un trenotra Settebagni e Capena.
Odissea sul Napoli Venezia
“Il treno FR 9422 Napoli Centrale (12:09) - Venezia Santa Lucia (17:34) è previsto con un ritardo di 210 minuti per il cambio del materiale rotabile nei pressi di Capena”, si legge sul sito di Trenitalia. Il treno Frecciarossa, secondo i racconti riportati da Repubblica, è rimasto fermo per circa 2 ore sui binari con i passeggeri rimasti senza aria condizionata.
Priorità per le Frecce
I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali hanno registrato un maggior tempo di percorrenza fino a 90 minuti. I treni Regionali hanno subito limitazioni di percorso e cancellazioni. Treni Alta Velocità e Intercity instradati sulla linea convenzionale tra Settebagni e Orte con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60.
Ira di Salvini
"I disagi ferroviari segnalati anche nelle ultime ore sono motivo di forte imbarazzo e irritazione da parte del Mit. Il ministro Matteo Salvini è determinato a convocare i vertici di Fs, Trenitalia e Rfi: pur nella consapevolezza di alcune oggettive difficoltà (a partire dall'elevato numero di cantieri aperti) è necessario garantire un servizio il più possibile efficiente e rispettoso dei cittadini". Così fonti del Mit.