Trinità dei Monti, la Francia rivendica la proprietà della scalinata. Rampelli: “Ridateci la Gioconda”

La Corte dei Conti di Parigi rivendica Trinità dei Monti “Patrimonio francese”. Santanché: “Ora esagerano”

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Roma

Non bastava il contenzioso internazionale sulla proprietà della vetta del Monte Bianco, ora la Francia reclama anche come “patrimonio nazionale” anche la scalinata di Trinità dei Monti a Roma.

Secondo un documento della Corte dei Conti di Parigi, nel patrimonio immobiliare francese a Roma ci sarebbe anche la celebra scalinata. E questo perchè oltre alle 5 chiese francofone e altri 13 immobili, secondo un trattato del Settecento ci sarebbe anche la Scalinata inserita sotto il controllo dei Pii Stabilimenti a sua volta controllati dall'Ambasciata di Francia. Secondo una relazione della Corte dei Conti di Parigi, la “La scalinata è stata costruita con fondi francesi all'inizio del XVIII secolo, e in seguito mantenuta per decenni dai Pii Stabilimenti”. Dunque sarebbe di proprietà francese, anche se la stessa relazione parla di una manutenzione italiana, “sciatta e disinteressata”.

E prima ancora che nasca l'ennesimo contenzioso arriva la replica politica

Sorride il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli: “La Corte dei Conti francese ha fatto la ricognizione del patrimonio immobiliare di proprietà dello Stato francese a Roma. Un elenco nel quale rientrerebbe anche Trinità dei Monti avocandone la proprietà. Viene da ridere. Bene, manderemo esperti al Louvre per fare la ricognizione aggiornata dei beni sottratti all’Italia”.

Il ministro Santanchè: "Cosa sarebbe la Francia senza l'Italia"

Fa eco il ministro del Turismo, Daniela Santanché: "Ma cosa sarebbe la Francia senza l’Italia. Non possono fare a meno del nostro lusso, delle nostre opere, della nostra bellezza. Ma ora esagerano. Vogliono prendersi pure la scalinata di Trinità dei Monti", scrive su X”.

La Francia si è rubata il monte Bianco