Uccise i 2 figli in carcere: “Colpa della psichiatra, Asl Rm2 deve risarcire"

Alice Sebesta, uccise in figli in carcere nel 2018: ora il processo alla psichiatra Loriana Bianchi

Roma
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L’Asl Rm2 e le compagnie assicurative dell’ente sono state citate come responsabili civili nel processo a carico della psichiatra Loriana Bianchi in servizio nel reparto femminile del carcere di Rebibbia.

La donna è accusata di omicidio colposo in relazione alla morte di due fratellini uccisi dalla madre Alice Sebesta il 18 settembre 2018 nel reparto nido del penitenziario. Il giudice monocratico di Roma ha accolto la richiesta della parte civile, il padre dei bimbi, Ehis Ebojele, assistito dall’avvocato Andrea Palmiero.

Secondo l’accusa la psichiatra "per colpa, determinata da imprudenza, negligenza ed inosservanza di legge ha omesso di sottoporre a visita psichiatrica la detenuta - riporta il capo di imputazione - ed a somministrarle le cure conseguenti anche farmacologiche, sebbene avesse ricevuto ripetute richieste di intervento, conseguenti a comportamenti evidenti di scompenso psichico". Sebesta assolta per vizio totale di mente deve trascorrere 15 anni in una Rems (residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza).

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