Vergogna ultrà: gli sticker di Hitler e Mussolini con la maglia romanista

Una serie di adesivi antisemiti, pronti per la distribuzione in vista del derby: Mr Enrich, il simbolo degli ultras della Lazio, gli Irriducibili, deportato

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Hitler e Mussolini con la maglia della Roma
Roma

Una serie di adesivi antisemiti, pronti per la distribuzione in vista del derby. Mr Enrich, il simbolo degli ultras della Lazio, gli Irriducibili, indossa un pigiama a righe, come i deportati, prigionieri dei campi di concentramento. Accanto a lui ci sono Adolf Hitler e Benito Mussolini.

Il primo è disegnato, il volto del secondo è preso da un ritratto fotografico. Entrambi vestono una vecchia maglietta della Roma. Sullo sfondo ci sono gli edifici di Auschwitz e il cancello con la scritta “Arbeit macht frei”. 

A Portonaccio

Gli adesivi antisemiti, realizzati da un tifoso della Roma, sono comparsi qualche giorno fa in zona Portonaccio/ Tiburtino. Sarebbero stati realizzati in vista del derby tra Roma e Lazio che si giocherà il prossimo 6 aprile allo stadio Olimpico e proprio in questi giorni è in corso la distribuzione tra alcuni tifosi della Roma legati all’estrema estrema neonazista. Lo sticker di Hitler con la maglietta della Roma dello scudetto degli anni 80 (sponsor Barilla) era già comparso nel gennaio 2023, a ridosso della giornata della Memoria. L’immagine è stata riutilizzata per il nuovo collage che offende la memoria sull'Olocausto. Nella composizione il logo della Lazio di Mr Enrich, beniamino della curva Nord, è disegnato al contrario. 

I precedenti

Non è la prima volta che l'antisemitismo diventa protagonista del derby: 7 anni fa fecero scandalo le figurine con il volto di Anna Frank affisse dai tifosi laziali in curva Sud. Ora questo nuovo oltraggio che arriva a un mese di distanza dalla duplice manifestazione fascista delle due tifoserie. Il 4 marzo a Monaco di Baviera, i tifosi della Lazio intonavano cori fascisti nella storica Hofbräuhaus, tanto cara a Hitler. Saluti romani e il grido "Duce, Duce, Duce", scandito ad alta voce. Due giorni ore prima, un gruppo di tifosi della Roma era stato sorpreso sul treno a Milano mente cantava il coro antisemita per Sardar Azmoun: “Nella Roma non ci sono ebrei”