Via Boncompagni, parte il cantiere di riqualificazione del complesso anni 70 sulle fondamenta dei Cappuccini
Dopo anni di abbandono e ritardi negli interventi di recupero, il complesso nello storico quartiere Ludovisi a nuova vita con Renco Spa
Dopo anni di abbandono e ritardi negli interventi di recupero, il complesso di Via Boncompagni nello storico quartiere Ludovisi a Roma torna a nuova vita. Renco spa, player internazionale nei servizi di ingegneria, ha vinto la gara per realizzare l’opera di riqualificazione degli edifici siti tra Via Boncompagni, Via Puglie, Via Sicilia e Via Romagna.
"Siamo estremamente orgogliosi - ha detto il presidente Renco spa GIovanni Gasparini - di essere stati scelti per questo importante progetto di riqualificazione il complesso di Via Boncompagni rappresenta un pezzo di storia architettonica di Roma, e il nostro impegno è di riportarlo al suo antico splendore, conservando la sua storicità ed integrandolo perfettamente con le esigenze moderne della città”.
Il complesso datato anni 70 e firmato da Maurizio Vitale
Il complesso residenziale e per uffici Boncompagni è una struttura in cemento armato, realizzata negli anni ‘70 su progetto dell’Architetto Maurizio Vitale. L’immobile occupa gran parte dell’isolato e ha destinazioni d’uso miste (abitative, servizi, turistico-ricettive). Al momento il complesso è costituito da tre plessi: il Complesso residenziale e per uffici Boncompagni, il residence May Fair e l’ex Chiesa di San Lorenzo da Brindisi.
C'erano una volta i frati Cappuccini
Il residence è situato lungo Via Sicilia, dove in passato sorgeva la Curia Generalizia e il Collegio Internazionale dei Frati Cappuccini che nel 1968 abbandonarono il complesso edilizio, poi venduto ad una società immobiliare. Il residence, che ospita circa 40 unità abitative arredate, venne inserito nella progettazione e realizzazione del Complesso Boncompagni, conservando dell’edificio dei frati Cappuccini unicamente l’originaria facciata.