Allarme imprese: Controllate il vostro indirizzo PEC
da sx: gli Avv. ti S. Donadei, M. Sances e il Dott. A. Sorrento
A margine del convegno di Lecce sui nuovi controlli Inps l’Avv. Matteo Sances segnala alle imprese: “Attenzione alle vostre pec! Le Camere di Commercio possono assegnare nuovi indirizzi e potreste ricevere accertamenti senza saperlo”.
Si è tenuto ieri a Lecce il convegno dal titolo “Nuovi controlli Inps dopo il decreto legge 19/2024 e sicurezza sul lavoro”. L’evento ha fornito a professionisti e imprese i primi chiarimenti in merito ai nuovi controlli dell’Inps detti “a tavolino” e segnalato le problematiche denunciate dalle imprese in merito a indirizzi pec assegnati dalle Camere di commercio.
Il convegno ha visto come moderatori il dott. Marcello Guadalupi, commercialista in Milano, e il presidente di PIN, il Cav. Antonio Sorrento mentre come relatori sono intervenuti la dott.ssa Caterina Brianti e l’Avv. Matteo Sances.
È intervenuto, inoltre, il Presidente di Camera Civile Salentina l’Avv. Salvatore Donadei.
Come anticipato, dunque, è emerso che in alcuni casi le Camere di commercio assegnano d’ufficio degli indirizzi pec alle imprese che non sono sempre al corrente di quanto accade. Su tali pec potrebbero arrivare dunque accertamenti fiscali o dell’Inps senza possibilità di difesa per le imprese.
Sul punto, fa sapere l’Avv. Sances “L’attuale normativa prevede l’assegnazione d’ufficio di un domicilio digitale alle imprese con pec scaduta. Dunque può succedere che in caso di pec non rinnovata immediatamente, la camera di commercio nel frattempo possa aprire una nuova pec che diventa automaticamente quella ufficiale; di tutto ciò, inoltre, la camera di commercio si limita a fare un mero avviso sul suo sito internet. Ciò vuol dire che anche se l’impresa dovesse aprire un’altra pec l’unica valida a ricevere gli atti dell’amministrazione rimane sempre quella assegnata dalla Camera di Commercio. Come può fare dunque l’azienda a verificare che la sua pec sia quella ufficiale? Semplice, basta andare su sito di Inipec (si veda https://www.inipec.gov.it/cerca-pec ), che consiste nel registro ufficiale dove sono presenti tutti gli indirizzi pec di imprese e professionisti e verificare”.
Continua l’Avv. Sances “E’ importante verificare sempre la propria pec perché gli atti fiscali e contributivi hanno dei termini di contestazione stretti e dunque non agire tempestivamente potrebbe precludere la difesa. Inoltre, il contribuente deve verificare sempre ciò che gli viene richiesto (si veda ad esempio la sentenza del Tribunale di Lecce n.2460 del 2024 segnalata dalla GazzettadelMezzogiorno: ecco il link)
Ringraziamo dunque l’Avv. Matteo Sances per queste importanti informazioni.