Avviso alle imprese: Controllate le PEC!

Avv. M. Sances

Fisco e Dintorni

A margine del convegno di Milano sui nuovi controlli Inps l’Avv. Matteo Sances segnala: “Attenzione alle vostre pec!!! Le Camere di Commercio possono assegnare d’ufficio indirizzi di posta elettronica e potreste ricevere accertamenti e atti senza saperlo”.

 

Il 3 ottobre scorso si è tenuto a Milano il convegno dal titolo “Nuovi controlli Inps dopo il decreto legge 19/2024” che dunque è servito a dare i primi chiarimenti in merito ai nuovi controlli d’ufficio da parte dell’Inps, entrati in vigore dal 1° settembre scorso.

Il convegno ha visto come moderatori il dott. Marcello Guadalupi, commercialista in Milano e il presidente di PIN, il Cav. Antonio Sorrento mentre come relatori sono intervenuti la dott.ssa Donatella Dragone e l’avv. Matteo Sances, componente del consiglio direttivo di Camera Civile Salentina.

Durante l’incontro, inoltre, i professionisti hanno avuto modo di segnalare alcune anomalie legate alla posta elettronica certificata, dove le imprese ormai ricevono tutti gli atti fiscali e contributivi.

In particolare, è emerso che in alcuni casi le Camere di commercio assegnano d’ufficio gli indirizzi pec e le imprese risultano all’oscuro di ciò.

Sul punto, fa sapere l’avv. SancesL’art 37 del D.L. n.76/2020 ha previsto l’assegnazione d’ufficio di un domicilio digitale alle imprese prive di pec o con pec scaduta. Dunque può succedere che in caso di pec scaduta durante il periodo della riattivazione la camera di commercio provveda all’apertura di una nuova pec che diventa automaticamente quella ufficiale. Ciò vuol dire che anche se l’impresa dovesse aprire un’altra pec l’unica valida a ricevere gli atti dell’amministrazione rimane sempre quella assegnata dalla Camera di Commercio. Come può fare dunque l’azienda a verificare che la sua pec sia quella ufficiale? Semplice, basta andare su sito di Inipec (si veda inipec.gov.it), che consiste nel registro ufficiale dove sono presenti tutti gli indirizzi pec di imprese e professionisti e verificare”.

Ringraziamo dunque l’Avv. Matteo Sances per queste importanti informazioni.

Tags: