Controlli INPS: importante convegno a Milano

da sx: Dott.ssa D. Dragone, Avv. M. Sances, Dott. M.Guadalupi e il Cav. A. Sorrento

Fisco e Dintorni

Si è tenuto a Milano un importante convegno per informare sui nuovi controlli dell’Inps in vigore dal 1° di settembre. I professionisti segnalano "Attenzione!.. Inps può emettere accertamenti basati anche solo su dichiarazioni di terzi"

Il 3 ottobre scorso si è tenuto a Milano il convegno dal titolo "Nuovi controlli Inps dopo il Dl 19/2024", destinato a professionisti e imprenditori e organizzato da MilanoPercorsi insieme all’associazione forense Camera Civile Salentina e a Partite Iva Nazionali.

Il convegno ha visto come moderatore il Dott. Marcello Guadalupi, commercialista in Milano, e come relatori la Dott.ssa Donatella Dragone e l’ Avv. Matteo Sances, componente del consiglio direttivo di Camera Civile Salentina.

Inoltre, è intervenuto all’evento anche il Presidente di Partite Iva Nazionali, il Cav. Antonio Sorrento.

Fanno presente i professionisti che la finalità del convegno è stata proprio quella di fornire le prime interpretazioni del recente Decreto legge n.19/2024 che ha introdotto dal 1° settembre nuovi controlli d’ufficio da parte dell’Inps che ora può emettere accertamenti solamente attraverso l’incrocio di banche dati oppure a seguito di invio di questionari o addirittura solo su dichiarazioni di terzi.

Al riguardo, l’Avv. Sances segnala che "Sono entrate in vigore da pochi giorni importanti norme che rischiano di stravolgere il mondo delle imprese. Il recente decreto n.19/2024 ha introdotto nuovi controlli Inps cosiddetti a tavolino emessi attraverso l’incrocio di banche dati, l’invio di questionari o anche solo su dichiarazioni di terzi senza purtroppo prevedere un preventivo ascolto del contribuente".

Sul punto, inoltre, si segnala anche l’intervento del Presidente di Partite Iva Nazionali, il Dott. Sorrento, il quale ha fatto presente di aver già denunciato in Parlamento la particolarità della questione, insieme a UnilavoroPMI, segnalando la pericolosa mancanza di dialogo tra Inps e contribuenti per queste nuove modalità di controlli. A tal riguardo, le predette associazioni hanno depositato in Senato, il 24 luglio scorso, la petizione n.950/2024 (qui il link della petizione).

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