Dalla Prefettura al Governo la protesta delle P.Iva sui bonus
È diventato un caso nazionale la protesta di Partite Iva Nazionali sul blocco dei bonus edilizi partita nei giorni scorsi da Lecce e allargatasi in tutta Italia fino ad arrivare al Governo. E ora anche Movimento Consumatori va a difesa delle famiglie che avevano confidato nei bonus.
È notizia di qualche giorno fa l’incontro di una delegazione dell’associazione Partite Iva Nazionali (PIN) con il Prefetto di Lecce. Lo scopo della visita, sottolinea il Presidente di PIN, il Dott. Antonio Sorrento “era quella di segnalare il grave disagio delle imprese a seguito della forte limitazione dei crediti d’imposta edili introdotta dal Decreto Sostegni Ter (DL n.4/2022) che ha bloccato l’intero comparto”.
Continua il Presidente Sorrento “Ho incontrato l’Ill.mo Prefetto di Lecce, Dott.ssa Maria Rosa Trio, insieme ad alcuni professionisti del nostro comitato scientifico (ossia gli Avv.ti Maria Assunta Saracino e Matteo Sances, l’Ing. Alessandro Caracuta e la Dott.ssa Alessandra Fiorentino) in modo da fornire soluzioni alternative al blocco della cessione dei crediti edilizi.
Ringraziamo il Prefetto per averci risposto (si veda qui sotto il video della lettera del Prefetto) e aver riportato le nostre proposte al Governo.
Subito dopo l’incontro siamo stati contattati da numerose associazioni di categoria e imprese e siamo felici di questo poiché solo insieme possiamo sensibilizzare la politica a cambiare questa norma”.
Partite Iva Nazionali fa sapere, inoltre, che sta collaborando a stretto contatto anche con l’associazione nazionale Movimento Consumatori, nella persona del Vice Presidente Nazionale Dott. Bruno Maizzi, poiché tutta questa situazione sta causando gravi disagi anche alle famiglie che avevano deciso di ristrutturare le loro abitazioni confidando nei bonus che ormai le imprese non accetteranno più.