Mov. Consumatori: milioni di tasse illegittime

da sx: Dott. A. Sorrento e Avv. M. Sances
Fisco e Dintorni
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Professionisti e associazioni di consumatori avvisano: “Attenzione, molte cartelle esattoriali sono illegittime”.

 

A seguito del convegno tenutosi a Lecce nei giorni scorsi dal titolo “Dialogo tra cittadini e P.A.” abbiamo raccolto le dichiarazioni del Presidente della sezione di Maglie di Movimento Consumatori, il Dott. Antonio Sorrento.

Fa sapere il Dott. Sorrento “Nel corso del Convegno abbiamo sottolineato la necessità di maggior dialogo tra cittadini e Fisco e abbiamo segnalato una serie di sentenze che hanno annullato migliaia di euro di tributi quando il Fisco non risponde al cittadino. Ad esempio, abbiamo segnalato la sentenza 3808/2019 del Tribunale di Lecce che ha annullato oltre 60.000 euro di tributi a un cittadino, assistito dall’Avv. Matteo Sances, a seguito della mancata risposta del Comune di Lecce (sentenza visibile su www.partiteivanazionali.it  – sezione Documenti). Mi fa piacere comunque informare che dopo il convegno siamo stati convocati dal Comune di Lecce in Commissione di Controllo in data 11.04.2022, a cui ne seguirà un ulteriore incontro, per dare chiarimenti su questa sentenza perché il nostro approccio è improntato sempre al dialogo costruttivo”.

Non sono mancate, inoltre, riflessioni in merito alle recenti dichiarazioni del direttore dell’Agenzia delle Entrate Riscossione apparse sui media nazionali dove si parla di debiti tributari non recuperati per oltre 1000 miliardi e risalenti addirittura a oltre 20 anni fa.

Sul punto il Dott. Sorrento fa sapere che “Abbiamo segnalato più volte quanto comunicato da Agenzia delle Entrate e da tempo avviato una serie di iniziative in Parlamento. Ecco perché stiamo sostenendo da tempo la proposta formulata dall’Avv. Matteo Sances di cancellare definitivamente le cartelle esattoriali relative a contributi Inps prescritti più vecchi di 5 anni”.

Sul punto interviene anche l’Avv. Sances, il quale ribadisce “La cancellazione dei contributi previdenziali prescritti a mio parere è un atto dovuto. Ricordiamo che la Cassazione da tempo ha sancito non solo la prescrizione dei contributi in 5 anni dei contributi ma ha anche chiarito come TALI PRETESE NON POSSANO ESSERE PIÙ PAGATE UNA VOLTA PRESCRITTE (sent. 23397/2016). La cancellazione di queste pretese, dunque, è doverosa. Tra l’altro i contribuenti rischiano di ricevere atti con pretese prescritte e dunque di pagare somme non dovute e che il concessionario dovrebbe poi rimborsare”.

Avvisano infine da Movimento Consumatori “ATTENZIONE, verificate sempre la pec poiché in queste settimane è ripartita l’azione del Fisco con migliaia di atti esattoriali e abbiamo ricevuto molte segnalazioni di tributi prescritti oppure di interessi illegittimi su tasse e contributi Inps, controllate bene cosa viene richiesto prima di pagare”.