Movimento Consumatori avverte: prescrizione 5 anni per IVA e IRPEF

Dott. Bruno Maizzi
Fisco e Dintorni
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Il Vice Presidente nazionale di Movimento Consumatori e il Presidente di PIN  segnalano la recente sentenza di Pavia che ha annullato oltre 80.000 euro di debiti Iva e Irpef  dichiarando la prescrizione in cinque anni e annunciano iniziative a tutela dei contribuenti.

A margine dell’incontro organizzato nei giorni scorsi da Movimento Consumatori a Foggia, relativo al rapporto tra cittadini e Fisco, abbiamo raccolto le dichiarazioni del Vice Presidente nazionale, il Dott. Bruno Maizzi.

Ci fa sapere il Dott. Maizzi che “Insieme al Presidente Sorrento di Partite Iva Nazionali abbiamo segnalato a imprese e cittadini la recente sentenza n.219 del 2021 della Commissione Tributaria di Pavia che ha sancito la prescrizione quinquennale di tutti i tributi erariali (Iva, Irpef e Irap). Anche la Corte di Cassazione più recente, con ordinanza n.14244 del 25.05.2021, è orientata sui 5 anni dichiarando che la prescrizione quinquennale trova piena operatività con riguardo a tutti gli atti, in qualsiasi modo denominati, di riscossione mediante ruolo .. inclusi anche i crediti relativi ad entrate tributarie dello Stato nonchè le sanzioni ...

Diversamente dal passato, dove i giudici ritenevano la prescrizione di 10 anni per i tributi ora la situazione è cambiata. È importante dunque  controllare bene la legittimità delle richieste del Fisco. Ringrazio l’Avv. Matteo Sances e la Dott.ssa Donatella Dragone che hanno difeso il contribuente in questo difficile contenzioso per averci segnalato la sentenza”. (a seguire VIDEO del Vice Presidente Dott. Maizzi ).

Sul punto interviene anche il Presidente di PIN, Dott. Antonio Sorrento per segnalare che “Tale sentenza non è stata appellata dal Fisco e dunque è PASSATA IN GIUDICATO.  Tutto ciò è importante perchè vuol dire che anche l’Amministrazione sta iniziando a riconoscere la prescrizione in 5 anni dei tributi dopo che da anni era già stata riconosciuta per i contributi Inps e Inail.  Ci troviamo, dunque, in una situazione paradossale poiché solamente chi farà causa al Fisco potrà vedere cancellati i propri debiti mentre gli altri saranno costretti a pagare o magari a subire pignoramenti e ipoteche.    Ecco perchè come PIN e Movimento Consumatori stiamo valutando di chiedere al Governo di cancellare TUTTI i debiti tributari e contributivi più vecchi di 5 anni. Questo permetterebbe di mettere tutti i contribuenti nelle stesse condizioni dando la possibilità di ripartire”.

Partite Iva Nazionali fa sapere che chiunque volesse la sentenza può scrivere a:  info@partiteivanazionali.it