P.IVA in Senato: Garante del Contribuente senza poteri

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Fisco e Dintorni

Negli ultimi quattro anni abbiamo fatto annullare oltre 21 MILIONI di euro di tributi illegittimi solo in Puglia e la situazione è destinata a peggiorare!!!”. Sono queste le dichiarazioni rilasciate dai dirigenti di Partite Iva Nazionali (PIN) in Senato lo scorso 12 marzo a un evento organizzato da Unilavoro PMI.

 

A ribadire il concetto è il Presidente Nazionale di PIN, Dott. Antonio Sorrento, e il dirigente PIN Lazio, l’Ing. Alessandro Giovannelli, che davanti alle telecamere della Tv Senato  fanno presente che  “Il recente decreto legislativo n.219/2023 ha sostituito il vecchio Garante del Contribuente con l’attuale Garante Nazionale del Contribuente spogliandolo di fatto dei suoi (già pochi) poteri. Questa figura che doveva essere di Garanzia per il contribuente è stata totalmente svilita. Facendo un paragone calcistico <<è come se all’arbitro di calcio avessero tolto i cartellini gialli e rossi, potrà fischiare quanto vuole ma i giocatori non avranno più paura di fare fallo>>…… Ricordiamo che gli errori del Fisco e i malfunzionamenti della macchina burocratica esistono e a riprova abbiamo pubblicato alcune sentenze che riguardano contribuenti vicini alla nostra associazione che hanno avuto giustizia dopo anni di causa per errori che si sarebbero potuti correggere agevolmente. Solo in Puglia abbiamo fatto annullare DEFINITIVAMENTE oltre 21 MILIONI di euro di tributi negli ultimi 4 anni (si vedano le sentenze su www.partiteivanazionali.it – sezione Documenti)”.

 

Continua l’Avv. Matteo Sances, componente del comitato scientifico di PIN “Abbiamo fatto presente agli On.li Luigi Nave e Gianluca Cantalamessa, oltre che al sottosegretario del Ministero delle imprese e del made in Italy, On.le Massimo Bitonci, che la scelta di svuotare di ogni potere il Garante –  il quale ad oggi può solo rivolgere mere raccomandazioni agli uffici –  porterà inevitabilmente l’aumento di burocrazia e inutili processi. Abbiamo ricordato, inoltre, che nel 2021, insieme all’associazione forense Camera Civile Salentina, Movimento Consumatori, Sindacato Italiano Commercialisti (SIC) e Milano PerCorsi  avevamo presentato una petizione in Senato (avente protocollo n.964 e che era stata assegnata alla VI Commissione del Senato, Finanze e tesoro) che andava nella direzione letteralmente opposta perché segnalavamo l’esigenza di maggiore autonomia e terzietà per il  Garante dei Contribuenti oltre alla necessità di maggiori poteri nei confronti degli uffici dell’Amministrazione finanziaria”.

 

Conclude il Presidente SorrentoNei prossimi giorni contatteremo tutte le forze politiche per scongiurare questo grave pericolo per i contribuenti. Speriamo di coinvolgere le associazioni e le società civile su una battaglia che riteniamo di civiltà”.