Serie A, debuttano le pubblicità virtuali: il calcio cerca nuove risorse

Accordo tra Interregional Sports Group e la società specializzata Supponor

Cartelloni pubblicitari all'Allianz Stadium di Torino
Sport
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Il calcio sempre più alla ricerca di nuove fonti di reddito trova un alleato nella tecnologia: debuttano in Serie A le pubblicità virtuali, che consentono di vendere più volte gli stessi spazi e di personalizzarli in base al mercato di riferimento.

L’accordo nasce dalla partnership tra Interregional Sports Group, agenzia che detiene i diritti esteri dell’inventario virtuale della Lega, e Supponor, azienda specializzata proprio nell’adv virtuale.

Grazie a questa tecnica, la Serie A potrà vendere pubblicità solo digitale su vari spazi - i tabelloni a bordo campo, i tappetini dietro le porte, le panchine e il cerchio di centrocampo – così da mostrare ai telespettatori adv aggiuntive rispetto a quelle che il pubblico allo stadio vede dagli spalti.

Già utilizzata all’estero, questa tecnica era stata impiegata per le partite della nazionale e per alcune gare di cartello, visti gli elevati costi. Le nuove soluzioni tecnologiche consentono ora di farvi ricorso per ogni partita in calendario della Serie A, così da massimizzarne l’appeal commerciale.