Allegri-Morata, scintille in campo: "Gli hai regalato un fallo, stai zitto"

"Era nervoso, rischiava un secondo giallo. Poi si è calmato"; ha dichiarato l'allenatore nel post partita

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Allegri-Morata, il tecnico sostituisce l'attaccante dopo il giallo e davanti a tutta la panchina lo accusa di aver regalato un fallo agli avversari

La Juventus si porta al quinto posto con la vittoria casalinga con il Genoa. I bianconeri passano subito in vantaggio al 9' con Cuadrado, che come Chalanoglu in Roma-Inter segna direttamente su calcio d'angolo. All'82' la squadra di Allegri radoppia con Dybala. Al 72' però è avvenuto un episodio curioso che vede conivolto proprio il tecnico livornese e Morata. L'attaccante litiga con Biraschi per un intervento duro e viene ammonito. Subito sopo lo screzio Allegri, che sembra piuttosto infastidito dall'episodio, lo sostituisce.

Appena Morata esce dal rettangolo di gioco Allegri lo affronta a muso duro accusandolo di aver regalato un fallo al Genoa. Inizialmente il numero 9 sembra volersi semplicemente gustificare ma il tecnico lo zittisce. Dopo la lavata di testa lo spagnolo si è quindi accomodato in panchina evidentemente infastidito.

Allegri-Morata, il tecnico si giustifica: "Non volevo sostituirlo ma era nervoso, rischiava un secondo cartellino"

"Non avevo deciso di sostituirlo, - ha raccontato Allegri nel post partita ai microfoni di DAZN - è che poi ha preso l'ammonizione, continuava, quindi in quel momento ho preferito toglierlo, non è successo assolutamente niente. Anzi, mi dispiace perché comunque Alvaro ha fatto una bella partita tecnicamente, non era riuscito a fare gol, però stasera è stato bello vederlo giocare, come veder giocare tutta la squadra". "Sapevo che avrebbe avuto quella reazione.  - ha meglio spiegato l'allenatore - Era nervoso e gli ho detto 'ti ho tolto sennò prendevi un'altra ammonizione'. Lui mi ha detto: 'Non ho fatto niente'. E io: 'Ho capito che non hai fatto niente, ma che ne so'. Poi si è calmato e non è successo niente".